MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] di fondo, una seria ricerca del vero che egli sapeva - e lo diceva - nascondersi nella catena invisibile della cause e delle relazioni, affondata nel mistero delle cose. Tale atteggiamento intel
lettuale, coraggioso per un accademico, lo pone accanto ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] esattamente ciò che fa anche il D. (cfr. il suo avviso "al lettore" della Partenope liberata).
Vengono indicate le cause della rivolta nell'iniquità e nell'insostenibile peso del sistema fiscale, con la denuncia della nobiltà e dei grandi appaltatori ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] ad personam. Fece inoltre in modo che fosse impegnato in misura crescente dalla Curia, in particolare dalla congregazione per le Cause dei santi, per la quale espresse vari voti in processi di canonizzazione, tra cui quello, poi dato alle stampe, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] ’età e durante gli ultimi anni della sua vita tornò alla professione medica. Morì a Roma il 20 maggio 1893 a causa di un’infezione setticemica contratta curando un paziente affetto da erisipela.
La prima fase della carriera
Tornato a Utrecht dopo la ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] ingresso a Napoli il C. fu uno dei personaggi che facevano parte del corteo. Si possono fare soltanto ipotesi sulle cause che indussero il C. ad aderire alla congiura dei baroni contro Ferdinando d'Aragona.
Certamente è intuibile da questa decisione ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] nel 1941 ricevette il premio dall'Accademia d'Italia. Questo lavoro costituì una vasta e approfondita rassegna sulle cause dirette e indirette dell'anofelismo presente in Sardegna, allora la principale regione malarica d'Italia, caratterizzata dalla ...
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Transessuale
Luigi Abbate
Si definisce transessuale una persona il cui comportamento sessuale appare caratterizzato dalla non accettazione del proprio sesso e dall'identificazione in quello opposto, [...] , too little father) è la frase con la quale un autore che si è occupato di transessualismo sintetizza le cause psicologiche (Stoller 1968). La madre del transessuale donna appare fredda e anaffettiva; il suo disinteresse porterebbe la figlia ad ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] salute del D. cominciò ad essere compromessa: soffrì, a partire dal 1854, di forti disturbi epatici e si spense lentamente a causa di una paralisi progressiva. Morì a Napoli il 22 luglio 1860 e fu sepolto nella chiesa barocca di S. Maria Maggiore o ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] . Sclavo - M. Alivia). Nel novembre fu incaricato di studiare anche sperimentalmente la pellagra al fine di individuarne le cause e di mettere in atto misure per operarne la profilassi. Avviate ricerche di ordine biologico-sperimentale e osservazioni ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] De morbo Gallico (Venezia, G. Ziletti, II, 1567, pp. 1-215).
I primi sei libri sono incentrati sulle origini e le cause del morbo (I), le sue modalità di trasmissione, sui metodi per diagnosticarlo e i criteri su cui fondare una prognosi (II), sulla ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...