Erudito e naturalista, nato a Roma il 7 gennaio 1638, morto ivi il 30 marzo 1725. Nella Compagnia di Gesù alla quale apparteneva, fu notaio della casa professa, prefetto della biblioteca del Collegio Romano, [...] micrographia curiosa, ivi 1691. Nella prima sono descritte numerose conchiglie, sia d'acqua dolce sia marine, e le cause delle loro colorazioni e forme sono lungamente discusse. È notevole come una delle prime opere conchiliologiche, e soprattutto ...
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Filosofo greco (m. 287 circa a. C.). Succeduto ad Aristotele nella direzione del Peripato, ha lasciato opere di botanica e mineralogia oltre ai Caratteri morali, opera che costituisce un importante documento [...] sono, a questo proposito, le due opere di botanica di T.: Ricerche sulle piante (Περὶ ϕυτῶν ἱστορίας) in 9 libri, e Cause delle piante (Περὶ ϕυτῶν αἰτιῶν) in 6 libri: la prima è una specie di botanica generale (morfologia, anatomia, sistematica, ecc ...
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botanica Fenomeno di neoformazione per il quale si forma un intero organo. storia Editto di r. Emanato durante la guerra dei Trent’anni dall’imperatore Ferdinando II, il 6 marzo 1629, con l’intento di [...] della sua organizzazione in seguito a differenziamento dei tessuti e a riduzione di mole determinati da varie cause, è restituito alle condizioni normali e originarie mediante processi di differenziamento e di accrescimento. Esempi: Ascidie e ...
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sterilità agraria Condizione del terreno coltivato la cui produzione riesce scarsa o nulla. Può essere dovuta all’eccesso di uno dei costituenti principali del suolo (argilla, sabbia, materia organica), [...] come i fiori dell’ortensia possono essere sterili, cioè non dar frutto. La s. dei fiori è dovuta anche a cause molto diverse, come mancata gamia in seguito a impollinazione con polline di altre specie, presenza di funghi parassiti o micorrizici nei ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] diversità tra le varie specie presenti, il ruolo del terreno nella struttura morfologica delle piante e la genesi e le cause dei sapori, degli odori e dei colori di esse (un tema ricorrente nella trattatistica botanica araba). Sono inoltre prese in ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] dei castagni (mal dell'inchiostro),ibid., s. 2, XIII (1908), pp. 291-298, 1 tav.; in collab. con R. Farneti, Intorno alla causa della moria dei castagni (mal dell'inchiostro) ed ai mezzi per combatterla,ibid., s. 2, XIV (1909), pp. 47-51.
Bibl.: G ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] può raggiungere per l’alternanza (eterogonia) fra partenogenesi e generazione anfigonica in alcuni Insetti, Crostacei, Rotiferi. Le cause sono imputabili alla temperatura, luce, grado di umidità, concentrazione salina per le specie acquatiche ecc. In ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] fra gli organismi.
La m. sperimentale, detta anche m. causale, è la scienza che studia i fattori e le cause dei processi che assicurano l’insorgenza e il differenziamento della forma (morfogenesi) sia nello sviluppo embrionale e larvale (metamorfosi ...
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Botanica
Formazione vegetale
Complesso di piante che hanno forma biologica e quindi fisionomia simile, in armonia con le condizioni dell’ambiente; la composizione floristica del complesso può essere diversa [...] e la mobilità del lavoro; pervenire ad un più corretto funzionamento del mercato del lavoro; attenuare le cause di conflittualità aziendale ascrivibili a comportamenti e conoscenze professionali non adeguati. In Italia, la f. professionale è ...
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precocità Lo sviluppo di piante o animali anticipato rispetto alla norma.
Botanica
La p. nelle piante coltivate, permettendo un anticipo della maturazione e della raccolta, costituisce in certi casi [...] anticipo i prodotti come primizie. La prefioritura è la fioritura anticipata che si verifica in certe piante in dipendenza da cause esterne. Essa può assecondare una naturale tendenza della pianta, ma differisce dalla p., che è un carattere di razza ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...