MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] M. cercava di dimostrare che "Roma spende il doppio di più della somma intiera, che viene da tutto il Mondo per le sue cause ecclesiastiche": le entrate dai paesi esteri venivano stimate in scudi romani 300.000, mentre le uscite erano 553.000, di cui ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] dell'esenzione da ogni tipo di gabella, alla ratifica dell'immunità, del diritto d'asilo, dei poteri giurisdizionali nelle cause civili e in particolare del diritto, acquisito a seguito di una donazione in tal senso fatta al monastero dal conte ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] Terminato in prima stesura nel dicembre 1718, il libro fu pubblicato con alcune modifiche solo cinque anni più tardi, sia a causa delle esitazioni del Vallisneri, che ebbe in mano il manoscritto fin dal 1719, sia in quanto divenne oggetto di contesa ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] è qui indugiato sull'elenco delle diocesi vacanti per mettere in significativo risalto la vastità del fenomeno tra le cui cause Federico ‒ che fa scaturire il suo impegno a provvedere di nuovi pastori le Chiese sprovviste di vescovi dalla protezione ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] .
Il primo scritto del G. che fu pubblicato è del 1593: il Libro delle sette chiese. Nel quale si discutono delle cause di questo santo istituto, e si descrivono le vite de' santi titolati… (Milano, per Pacifico Ponzio). Si tratta di una descrizione ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] , infatti, morì assassinato in Sicilia il 15 settembre 668. La biografia di V. nel Liber pontificalis, pur non soffermandosi sulle cause di esso, è incentrata sul lungo soggiorno di Costante II in Italia e sui rapporti tra V. e l'imperatore. Dopo ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] sulla foggia degli abiti del Collegio dei teologi, imposta dal Lemos sul modello dell'Università di Salamanca.
Dopo la fine della causa Di Marco, il G. riuscì a risolvere l'annoso contenzioso sui proventi della gabella dei frutti e del grano, 14.000 ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] deve aver contribuito a sviluppare in lui una mentalità logica e problematica. Ma è altrettanto probabile che altre cause, sia precedenti sia contemporanee, abbiano giocato un ruolo ugualmente importante nello sviluppo della sua opposizione ad alcune ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] si dedicava ai suoi commentari, le Enarrationes in omnes Psalmos David… (Romae 1636) e il lavoro sul Pentateuco, rimasto incompiuto a causa della morte, che avvenne a Roma il 12 marzo 1639.
Le esequie furono tenute a Roma in S. Maria sopra Minerva, a ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] regno di Ferdinando IV fu poi chiamato su quella cattedra e nominato anche giudice nell'aula suprema per le cause ecclesiastiche.
I. viaggiò molto: predicò nella cattedrale di Napoli, a Venezia, Brescia, Roma (1753), Firenze (1766), Genova, Palermo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...