GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] e i suoi interessi economici, denunciando la vacuità delle teorie mediche coeve e la loro pretesa di definire dogmaticamente le cause dei fenomeni quando non riuscivano a comprendere i fenomeni stessi. In nome di una medicina semplice e naturale, si ...
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PASCOLI, Alessandro
Maria Pia Donato
PASCOLI, Alessandro. – Nacque il 19 gennaio 1669 a Perugia, quinto figlio di Giandomenico e di Maria Ippolita Mariottini, entrambi di famiglie cospicue nel ceto [...] , archiatra segreto, come riportato in varie biografie). Inoltre, egli prestò la sua opera come perito medico in numerose cause civili e criminali (attività della quale resta traccia nella Dissertatio in sensu veritatis, Romae 1739, e In novissimam ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] amici Malpighi e S. Bonfioli, ormai soprattutto incentrata nelle vivisezioni degli animali e nelle anatomie umane per "indagare le cause e i prodotti delle malattie", come testimoniano le storie anatomico-mediche stilate dal Malpighi.
Nel 1670 il F ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] il nipote Floriano, suo biografo e successore a Padova, furono le autorità del Regno d'Italia a congedarlo per cause politiche; tuttavia non risulta da alcuna fonte che egli avesse assunto posizioni politiche esplicite, anche se pare verosimile un ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] tractatus, anche esso dedicato al Senato bolognese; di tale affezione, così "comune nella nostra Bologna", il C. ricerca la "causa" con rinvio a Galeno e Ippocrate, e analizza le differenze e i segni, proponendo anche consigli curativi. Ancora nel ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] con arresto di sviluppo e guarigione, in Riv. clinica di Bologna, VII [1868], pp. 243 s.; Studii clinici ed esperimentali sulla natura, causa e terapia della pellagra, ibid., VIII [1869], pp. 289-314, 321-344; IX [1870], pp. 126-131, 215-229, 242-254 ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] dal L., nella quale le mostruosità sono classificate per la prima volta secondo criteri morfologici e non causali. Tra le cause che danno origine alla procreazione di mostri, il L. prospetta la ristrettezza dell'utero e delle membrane che racchiudono ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] di fondo, una seria ricerca del vero che egli sapeva - e lo diceva - nascondersi nella catena invisibile della cause e delle relazioni, affondata nel mistero delle cose. Tale atteggiamento intel
lettuale, coraggioso per un accademico, lo pone accanto ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] esattamente ciò che fa anche il D. (cfr. il suo avviso "al lettore" della Partenope liberata).
Vengono indicate le cause della rivolta nell'iniquità e nell'insostenibile peso del sistema fiscale, con la denuncia della nobiltà e dei grandi appaltatori ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] ad personam. Fece inoltre in modo che fosse impegnato in misura crescente dalla Curia, in particolare dalla congregazione per le Cause dei santi, per la quale espresse vari voti in processi di canonizzazione, tra cui quello, poi dato alle stampe, per ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...