ALBERTINI, Ippolito Francesco
Maria Leuzzi
Nacque a Crevalcore presso Bologna, il 26 ott. 1662. A Bologna studiò filosofia e medicina sotto la guida di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, con [...] del sangue e per primo pose in luce l'origine meccanica dell'edema polmonare, additandolo come una delle principali cause della dispnea e della idropisia polmonare acuta. Il frutto di queste sue ricerche confluì nelle Animadversiones super quibusdam ...
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cardiovascolare, sistèma Insieme di organi e vasi preposti alla circolazione del sangue nell'organismo. La circolazione del sangue si esplica in un sistema di vasi chiusi, rappresentati dal cuore, dalle [...] e dalla congestione. Disturbi locali della circolazione possono essere determinati sia da compressioni esercitate sui vasi da cause patologiche (tumori), sia da ostruzioni vasali, come si ha nelle trombosi. Disturbi generali della circolazione si ...
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tetania Quadro morboso caratterizzato da ipereccitabilità neuromuscolare. A seconda della modalità di comparsa dei fenomeni si distinguono: la t. latente, in cui manca una sintomatologia spontanea ed esiste [...] di magnesio; forme da ipoproteinemia; forme da intossicazioni (da guanidina ecc.). La terapia è rivolta a rimuovere le cause, quando possibile, e a correggere le forme ipocalcemiche con apporto adeguato di calcio facilmente ionizzabile e di vitamina ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] è il caso del gozzo endemico da carenza di jodio, che colpisce molte popolazioni montanare di tutti i continenti). Altre cause di rilievo sono in relazione a vicende contingenti o ricorrenti (come carestie e altre calamità naturali, eventi bellici di ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] inferiore alla norma.
Quanto all'epidemiologia, nei paesi occidentali le BPCO sono la quinta o sesta causa di morte e la seconda o terza causa di disabilità sociale. È difficile stimare con sicurezza incidenza e prevalenza delle BPCO in quanto la ...
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Sars
Minacce globali da virus emergenti
L'emergenza dell'infezione da Coronavirus SARS-CoV
di Maria Rapicetta
15 marzo
L'Organizzazione mondiale della sanità lancia l'allarme per il diffondersi di una [...] nelle sole regioni a clima tropicale. Si valuta che ogni anno negli Stati Uniti si verifichino circa 600.000 casi di polmonite, che causano fra 25.000 e 50.000 morti. Più di 10.000 casi di difterite sono stati diagnosticati in Russia dal 1993 al 1997 ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] corpo e portando infine alla morte entro un periodo di circa dieci anni. Il morbo di Huntington viene ereditato come malattia causata da un gene dominante (cioè i bambini hanno una probabilità del 50% di contrarre la malattia se uno dei genitori ne ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] però ha solo l'effetto di prolungare di qualche mese la sopravvivenza.
Numerosi studi sono in corso per comprendere le cause di questa patologia e per cercare di mettere a punto terapie efficaci; gli studi clinici sperimentali effettuati finora non ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] 2) un substrato alimentare (zuccheri) capace di essere metabolizzato da tali germi;
3) uno smalto dentale più solubile, a causa della sua struttura chimico-fisica, agli acidi che i germi formano come prodotto finale del metabolismo degli zuccheri.
In ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] fenomeni morbosi provocati da veleni assorbiti in quantità minime, ma in modo continuo e per la durata di anni, anche a causa della scarsa solubilità, come nel caso dei sali insolubili di mercurio e di piombo. Rientrano in questo gruppo quadri ormai ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...