Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] da quella dell’attualismo di C. Lyell: come i fenomeni geologici si sono svolti in modo continuo e lento per cause che non differiscono sostanzialmente da quelle che agiscono oggi, così anche il cambiamento delle faune e delle flore è un fenomeno ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] sintomatologia, che consiste nell’individuazione dei sintomi e nell’analisi del quadro morboso; b) l’eziologia, cioè lo studio delle cause della malattia; c) la fitoiatria, cioè lo studio dei mezzi di profilassi e terapia. Le malattie delle piante si ...
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VÖCHTING, Hermann
Luigi Montemartini
Botanico, nato l'8 febbraio 1847 a Blomberg, morto il 24 novembre 1917 a Tubinga. Allievo di A. Braun, N. Pringsheim, L. Kny e J. Hanstein, nel 1887 successe sulla [...] su rigenerazione, trapianto e polarità nei vegetali; azione dell'ambiente esterno nella formazione dei tuberi e dei fiori; cause della fillotassi; direzione dei fiori, foglie e rami, ecc.
Sue opere principali: Über Organbildung im Pflanzenreich (1878 ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] tra la selezione per aumentare il numero degli eventi riproduttivi nel corso della vita e gli effetti che aumentano le cause intrinseche di mortalità con l'avanzare dell'età. La prima allunga la vita, i secondi la accorciano. Le pressioni selettive ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] fenomeno in una data regione conduce il Humboldt a ricercare tutti gli altri fenomeni che con quello possono aver relazione di causa a effetto: così, studiando il clima, ne mette in luce i rapporti con la vegetazione, studiando le sedi umane, cerca ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] organizzazioni) l'idea secondo cui la forza che ha prodotto la serie dei generi è identica a quella che causa le condizioni dello sviluppo degli individui. Nella Allgemeine Zoologie oder Physik der organischen Körper (Zoologia generale o fisica dei ...
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Botanica
Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano [...] edema dovuto alla essudazione plasmatica e ai liquidi originati dalla lisi dei tessuti. La cura della c., a seconda della causa, può essere medica o chirurgica (amputazione).
C. embolica È dovuta all’improvvisa occlusione di una grossa arteria di un ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] . Soc. gen. d. vitic. ital., IX (1894), pp. 292s.; La fersa del gelso, ibid., X (1895), pp. 321-28; Per quali cause le piante coltivate siano danneggiate da malattie..., in Le Staz. sper. agr. ital., XXIX (1896), pp. 101-116; La malattia del castagno ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] clinica, se l’oggetto degli studi è una m. rara sono il fattore che impedisce di fare progressi nella scoperta delle sue cause e quindi nella messa a punto di una terapia adatta. Se il potenziale mercato di un farmaco non è sufficientemente ampio per ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] individui di un’altra varietà o per instabilità genica propria. La d. può anche essere determinata da cause ambientali (variazioni climatiche, errate pratiche colturali ecc.) o da agenti patologici, particolarmente di natura virale.
Fisica
Processo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...