Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] la crociata.
Vita e opere
La famiglia era di modesta estrazione sociale. A quattordici anni entrò nel convento domenicano di Voghera, dove prese estera, fondata essenzialmente sulla difesa del cattolicesimo dall'eresia e mirante ad ampliare i ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] il miglioramento del costume degli ecclesiastici, l’attività sociale e benefica del clero: l’importanza del l’opera delle missioni, specialmente gesuitiche, che portarono il cattolicesimo non solo fra gli indigeni dell’America Meridionale, ma ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Il primato di Roma come centro del cattolicesimo divenne presto indiscusso per quanto riguardava l’Occidente su 80, con l’appoggio determinante dei tre consiglieri del Movimento sociale italiano (MSI), e formò una giunta di cui facevano parte ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] i missionari gesuiti cercarono di guadagnare l’E. al cattolicesimo, trovando però grandi difficoltà; il re Susiniòs (1606-32 sotto il regime monarchico, sia sotto il successivo governo socialista-marxista. Dopo l’avvento di quest’ultimo, in seguito ...
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Ecclesiastico (Totteridge, Hertfordshire, 1808 - Londra 1892). Entrato (1833) negli ordini anglicani, ebbe una viva crisi di coscienza attraverso la partecipazione al movimento puseysta (v. Pusey), e nel [...] 1851 si convertì al cattolicesimo. Fondò (1857) la Congregazione degli oblati di s. Carlo; divenuto (1865) arcivescovo di Semestry) del dogma dell'infallibilità. Notevolissima la sua azione sociale. Tra le sue opere si ricordano: The grounds of faith ...
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Ecclesiastico ortodosso e uomo politico romeno, nato a Topliţa (Transilvania) il 18 luglio 1868, morto a Cannes il 6 marzo 1939. Seguì gli studî di teologia e di filologia, che diedero un'impronta moderna [...] con il clero anglicano. Studioso di M. Eminescu, che aveva posto in rilievo la superiore missione sociale e artistica del cattolicesimo, il C., adeguandosi anche al notevole fondo popolare romeno di origine latina sopravvivente anche in materia ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] la codificazione di utili intese pragmatiche atte a soddisfare i bisogni sociali dell'uomo, gli usi e la procedura variando da epoca cui è rimasto così a lungo invischiato, sia il cattolicesimo per una comprensione più profonda e più spirituale della ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] : sul piano religioso, aveva salvato le sorti del cattolicesimo in Francia ed aveva posto le premesse per l'avvio . Per il governo dello Stato pontificio: J. Delumeau. Vie écon. et sociale de Rome dans la seconde moité du XVIe siècle, I-II, Rome 1957 ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] è l'associazione dei ‛rigenerati'; lo Stato è inteso come una formazione nata dal contratto sociale stretto tra i singoli, e si ritiene, a differenza che nel cattolicesimo, che Stato e società debbano essere al servizio del singolo e non viceversa.
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] obnubilata da una visione di un cattolicesimo trionfante e da un'inevitabile tentazione 69 ss., 74 s., 80-83. Per alcuni aspetti di politica interna disciplinare e sociale vedi: G. Metzler, Una notificazione di C. XI al clero italiano, in Euntes ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...