Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] sanitarie e sessuali del tutto sganciate dai valori del cattolicesimo.
A Pavia Lombroso si forma in un clima lui (Il momento attuale, 1903, p. 10).
Scosso dai problemi sociali che agitano il Paese, di fronte ai delitti politici e alle singole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] – vivace fu lo scontro con Michail A. Bakunin – e il socialismo della Prima internazionale (con lo stesso Karl Marx, Mazzini si era intreccio tra religione e politica tipico del cattolicesimo liberale; assieme alle influenze martirologiche del ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] quo ante e alla sua posizione di privilegio politico-sociale e di monopolio religioso e culturale.
Laicismo come modernità riconosciuto, in polemica aspra con la Curia romana, dal cattolicesimo liberale francese, che con Lamennais e la sua rivista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] […] è essa stessa un riflesso ed un risultato della vita sociale» e che la scienza non può mai diventare «un ente e a ciò si mescola lo spirito borghese decadente, il cattolicesimo rinato, e una feroce neoscolastica e neosofistica. Per tale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Difesa’ del Risorgimento
Michele Ciliberto
Con il «Settecento riformatore», per riprendere il titolo del bel libro di Franco Venturi (5 voll. in 7 tomi, Torino 1969-1990), l’Italia si inserisce pienamente [...] il ‘risveglio’ che si attua nell’ambito del cattolicesimo, come testimoniano personalità d’eccezione quali Alessandro Manzoni o Santa Chiesa e nella Costituzione secondo la giustizia sociale: denunciato alla Congregazione dell’Indice, venne condannato ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] comunità umana. Si trattava quindi di un contratto sociale "interminabile", esteso sino al purgatorio, che diveniva a e a un antichissimo stato di natura, riportando il cattolicesimo a una dimensione storica, definendolo solo come culto proprio ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] in campo socio-politico, considerato distruttivo del tessuto sociale e dimentico del reale senso dello Stato.
L’ momento proposta proprio a Pezza Rossa. Animato da un cattolicesimo liberale e progressista, che univa alla volontà di rendere ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] mondo, fra le quali, in primis, il cattolicesimo, considerato forza negativa al servizio della reazione trasferì in America dove diresse Il Proletario di Filadelfia, il giornale socialista degli emigrati italiani, ma nel 1911 ritornò in Italia.
Morì ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] in cui sostenne la possibilità di conciliare i principi del cattolicesimo con una vasta riforma politica su base nazionale.
Nel 1859 con successo l'adesione all'Unione cattolica per gli studi sociali.
Insieme con I. Torregrossa, V. Mangano e Luigi ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] neotomista e da una sincera adesione al cattolicesimo, che distanziarono il suo pensiero da qualunque Atti di nascita, ad nomen.
G. Salvemini, L’avvenire del partito cattolico, in Critica sociale, 1898, 1° gennaio, pp. 4-5; 16 gennaio, pp. 22-25; 1° ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...
democon
(demo-con), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti improntati a un conservatorismo etico e religioso di matrice democratica e liberale. ◆ «ai teo-con preferisco i demo-con, l’eredità della Dc è laica e non...