(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] come Margherita d'Ungheria o Caterina da Siena sono esemplari), è e alla norma alimentare, nel discorso medico portano a una diagnosi di anoressia, con New York 1992.
G. Ripa di Meana, Au nom de la mère, in Le discours psychanalytique, 1992, pp. 45- ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] ediz. completa, senza data e luogo, ma Napoli 1799); tra di essi hanno argomento latamente medico quelli su La cagione della sensibilità; La sensazione de' moribondi; La prigione; L'ospedale; La cagione della vita. Siriallaccia invece alle ricerche ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] di ostetricia di S. Caterina di Milano. Divenuto presidente dell'Associazione medica lombarda, aveva indotto l . Nel 1927 partecipò alla conferenza interparlamentare del commercio a Rio de Janeiro (Impressioni di un viaggio in Brasile, ibid., pp. ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] , gli Strozzi, e fu pure medico di conventi (S. Nicolò, S. Caterina, SS. Annunziata, S. Marco). Dei Guicciardini curò Francesco all'età di 16 anni (De abditis, Oss. XL), e di Gerolamo Savonarola fu, oltre che medico, amico e seguace. Particolare ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] assistente ostetrico presso l'ospedale di S. Caterina di Milano; nello stesso anno divenne chirurgo militare patologico-clinico sulla stenocardia, Napoli 1817; De' contagi e cura dei loro effetti. Lezioni medico-pratiche, 2 voll., Padova 1819.
Nel ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] comporre numerosi opuscoli contro l'inoculazione e i medici che la praticavano; per esempio, de Haen e Tissot si scambiarono una serie dall'Inghilterra, procedette all'inoculazione dell'imperatrice Caterina II e del granduca Paolo. Dopo il felice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] Genova nel Cinquecento, nell’ambito dei seguaci della mistica Caterina Fieschi Adorno, e la sua creazione fu dovuta all’ osservati nel Lazzaretto all’Isola con la specialità de’ medicamenti profittevoli, esperimentati per lo spatio di sette ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] morì; e il 30 luglio 1379 il D. si risposò con Caterina di Gerardo da Tergola. Ebbero quattro figli maschi: Iacopo e un , finito di scrivere nel 1453 da Iohannes de Livonia, ff. 194r-198r.
Come i maggiori medici del suo secolo, anche il D. completò ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] de Bologna per mei sallarii passadi lire 912 soldi 17 de bolognin de arzento" (Barile - Clarke - Nordio, pp. 233 s.).
La professione medica , specchio d'illuminazione, a cura di S. Mostaccio, in Caterina Vigri. La santa e la città, III, Firenze 2001, ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] di Bologna presso il principe Giovanni d'Angiò, che accompagnava Caterina d'Austria neo sposa di Carlo duca di Calabria, degli amici che Dante frequentò a Ravenna, il ricco medico di Certaldo Fiduccio de' Milotti.
Il 18 maggio 1324 il Comune assunse ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...