COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] a Genova (1907). Qui, più che negli altri lavori, si percepisce l'influenza della lezione liberty, specie quale elemento catalizzatore ed unificante del tessuto decorativo della facciata. La massima tangenza del C. con il linguaggio dell'area liberty ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] un violento cluster del pianoforte, è ancora la melodia, quella levigatissima disegnata dal flauto, a costituire l'elemento catalizzatore. Della Legende il F. realizzò diverse versioni, oltre a quella originale terminata nel 1968, pubblicate nel 1970 ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] che la chiave attraverso la quale Benedetti Michelangeli entrava nel multiforme mondo della letteratura pianistica, il catalizzatore di tutte le impressioni ricevute dall’insegnamento e dalla vita musicale, dovesse essere il manierismo di Ravel ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] in definitiva col risolvere la grande passione del Cabrera nel tentativo di un matrimonio che rappresentava indubbiamente un potente catalizzatore politico per l'indipendenza della Sicilia, quanto per il fatto che né il conte di Modica né gli altri ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] sua consueta residenza. Giacomo tuttavia seppe difendersi con successo e G., sapendo che suo marito poteva ancora servire come catalizzatore del diffuso sentimento di avversione contro i Durazzo, accettò di scendere a patti con lui. Fu stabilito che ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] 'Alberoni, chiaramente volte ad annullare col tempo le conseguenze del trattato di Utrecht e a fare della Spagna l'elemento catalizzatore di un'alleanza di principi italiani per reinserire i Borboni nei loro antichi possessi.
Il papa, dal canto suo ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] ha svolto nelle culture delle origini, nonché come matrice delle teorie scientifiche. I due temi trovano il loro momento catalizzatore nell'analisi del problema della generazione dei viventi, in cui il G. appare preoccupato di confutare la tesi della ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] prospettiva politica. Poiché la DC era fratturata al suo interno senza direzione politica, Fanfani rappresentava un possibile catalizzatore. Moro si accordò con lui e insieme convinsero gli altri maggiorenti del partito a sottoscrivere il così detto ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] che la città di Roma si era visto riconoscere all'interno del disegno papale avevano rappresentato un ottimo catalizzatore per la diffusione in provincia dello spirito settario, contrastato dalle autorità con misure unicamente poliziesche che avevano ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] se non freddi furono i suoi rapporti con la fermezza di Sisto V e il F. si trovò ad essere il catalizzatore di molte lamentele contro "il frate tirannico". Si scontrò apertamente con lui per il rifiuto delle sue proposte di creazioni cardinalizie ...
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catalizzatore
cataliżżatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di catalizzare]. – 1. In chimica, sostanza che, presente pur in minima quantità, esercita sulla velocità di una reazione un’azione accelerante (o ritardante) prendendo parte agli stadî...
catalizzare
cataliżżare v. tr. [der. di catalisi]. – 1. Sottoporre a catalisi, provocare catalisi: c. una reazione, influenzarne l’andamento. In senso fig., favorire la formazione d’idee nuove, accelerare la soluzione di un problema, e sim....