Scrittore (Lliçà d'Avall, Barcellona, 1913 - Barcellona 1974). Giovanissimo pubblicò un libro di versi in catalano (El velero); si affermò come narratore con Los surcos (1942), romanzo di intonazione neoromantica; [...] nel 1944 con Mariona Rebull iniziò la serie di La ceniza fue árbol, che ebbe seguito poi con El viudo Rius (1945) e Desiderio (1957). Nel 1965 pubblicò El 19 de julio. Postumo, un volume di ricordi (Ganas ...
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Architetto e scultore (n. isola di Maiorca - m. Napoli 1454 circa). Esponente del tardo gotico catalano, a Palma di Maiorca scolpì (1422) per il portale del Mirador della cattedrale le statue di s. Pietro [...] e di s. Paolo, che mostrano chiari rapporti con l'arte borgognona, e realizzò (1426-46) la Lonja (borsa di commercio). A Napoli dal 1448, fu protomaestro di Castel Nuovo: lavorò alla Gran Sala ma incerto ...
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Miro, Joan
Eugenia Querci
La realtà diventa un mondo di sogno
Pittore, grafico e scultore catalano, Miró è profondamente legato alla sua terra: la vita dei contadini, i loro oggetti di uso quotidiano, [...] l’arte popolare, le luci e i colori del Mediterraneo sono alcune delle sue fonti di ispirazione. In seguito, i soggiorni a Parigi e la frequentazione di Picasso e degli esponenti del dadaismo e del surrealismo ...
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Poetessa e narratrice spagnola (Ardales, Malaga, 1819 - ivi 1894). Ebbe parte importante nel movimento letterario femminista catalano iniziato a Barcellona nel 1860. Scrisse poesie narrative, leggende, [...] racconti, romanzi, Recuerdos de Andalucía, Brígida (1851), El alma de una madre, Quien mal anda mal acaba (1862), Jephté, Flores de otoño, Las llaves perdidas (1887), ecc ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] nel luglio 1677.
Sulla formazione del G. possediamo poche ma precise notizie, grazie a tre carte di appunti autobiografici in un suo manoscritto (Bari, Bibl. nazionale, Fondo D'Addosio [indi Fondo D'Addosio], ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] alla "facoltà legale" dell'università di Palermo, dove seguì i corsi di economia politica tenuti da G. Bruno e nel 1868, sostenendo una tesi di diritto internazionale, conseguì la laurea in giurisprudenza. ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] in Gesammelte Aufsätze zur Kulturgeschichte Spaniens, IV (1933), pp. 385 ss., 443 ss. nn. 7, 8; Diplomatari de l'Orient català (1301-1409), a cura di A. Rubió i Luch, Barcelona 1947, ad Indicem; F. Dölger, Regesten der Kaiserurkunden des Oströmischen ...
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Scrittore spagnolo (Valls, Tarragona, 1855 - Saragozza 1944); di fresca vena caricaturale, dedicò larga attività specialmente al teatro, volgendo in catalano non poche delle sue opere; tra queste: Los [...] asistentes (1895); El regimiento de Lupián (1898); El filósofo de Cuenca (1898); Los de cuota (1918); ¿Tienen razón las mujeres? (1919); ¡Qué amigas tienes, Benita! (1920), e un romanzo, Memorias de un ...
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Nome con cui è noto lo scrittore spagnolo Ramon Moix i Messeguer (Barcellona 1942 - ivi 2003). Pubblicò, in castigliano e in catalano, saggi, scritti autobiografici e romanzi, in cui il severo giudizio [...] sulla società contemporanea è sostenuto da una viva preoccupazione etica. Tra le sue opere narrative: La torre dels vicis capitals (1968); El día que va morir Marilyn (1969); L'imperi sodomita i altres ...
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Capostipite (n. 873 circa - m. 898) della dinastia dei conti di Barcellona; unificò col suo valore, cantato dalle leggende, quasi tutto il territorio catalano, spingendosi verso Tarragona. Marchese della [...] Marca Ispanica, il suo governo segnò una tappa verso l'indipendenza dal dominio franco. Fu sepolto nel monastero di Ripoll, da lui munificamente dotato (888) ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...