CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] la propria formazione si recò a Napoli, dove fu ordinato sacerdote nel 1723. Trasferitosi successivamente a Roma, si laureò in utroque iure alla Sapienza il 14 maggio 1725. Il 13 novembre 1730 fu ammesso ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] (dispense univers. 1970-71, facoltà di lettere, Messina), pp. 5, 83 s., 137, 158; Opere d'arte restaurate nel Messinese (catal.), a cura di F. Cicala Campagna, Messina 1972, ad Ind; Messina artistica e monumentale, Messina 1974, pp. 135, 196, 216 s ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] tempo dopo in seguito alle ferite riportate in battaglia.
Il 9 marzo 1230, in Firenze, Davizzo e Sinibaldo di Catalano Della Tosa, tutori dei figli legittimi di Adimaro, loro fratello, rilasciarono a Iacopo Alberti e a Monaldo Beltrami, procuratori ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] da Gian Galeazzo a Filippo Maria e La Rep. di S. Ambrogio, in Storia di Milano, VI, Milano 1955,ad Indicem; F. Catalano,La nuova signoria: Francesco Sforza e Il ducato di Milano nella politica dell'equilibrio,ibid., VII, Milano 1956,ad Indicem. ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] nel luglio 1677.
Sulla formazione del G. possediamo poche ma precise notizie, grazie a tre carte di appunti autobiografici in un suo manoscritto (Bari, Bibl. nazionale, Fondo D'Addosio [indi Fondo D'Addosio], ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] alla "facoltà legale" dell'università di Palermo, dove seguì i corsi di economia politica tenuti da G. Bruno e nel 1868, sostenendo una tesi di diritto internazionale, conseguì la laurea in giurisprudenza. ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] in Gesammelte Aufsätze zur Kulturgeschichte Spaniens, IV (1933), pp. 385 ss., 443 ss. nn. 7, 8; Diplomatari de l'Orient català (1301-1409), a cura di A. Rubió i Luch, Barcelona 1947, ad Indicem; F. Dölger, Regesten der Kaiserurkunden des Oströmischen ...
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ORLANDO, Diego
Beatrice Pasciuta
ORLANDO, Diego. – Nacque a Palermo il 24 dicembre 1815 dall’avvocato Francesco Paolo e da Rosalia Catalano.
Appartenente a un’agiata famiglia borghese, da generazioni [...] impegnata nell’attività forense – la stessa che avrebbe dato i natali al più famoso Vittorio Emanuele – fu avviato agli studi di diritto e nel 1836 conseguì il titolo di dottore in legge presso la R. Università ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] alle cure di un dotto zio, Nicolò Scovazzo, si rivelò precocissimo negli studi letterari, oltre che dotato di una memoria ferrea, e tra i dieci e i tredici anni componeva tragedie in versi di stampo classico. ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] dagli zii, Giuseppe Laganà e Giovannina Catalano. Fu per quarant’anni diva indiscussa del teatro di varietà in Italia. Debuttò a Ventimiglia a otto anni, in un café-chantant. A nove anni era già famosa. Il pubblico napoletano vide in lei una versione ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...