Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (Cerro de Mulhacén, 3478 m, nella Sierra Nevada). Ancora degni di nota sono i rilievi che compongono il Sistema Costiero Catalano, non tanto per l’imponenza (altezza massima, 1712 m), quanto perché sbarrano la via all’Ebro ormai prossimo al mare ...
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Miro, Joan
Eugenia Querci
La realtà diventa un mondo di sogno
Pittore, grafico e scultore catalano, Miró è profondamente legato alla sua terra: la vita dei contadini, i loro oggetti di uso quotidiano, [...] l’arte popolare, le luci e i colori del Mediterraneo sono alcune delle sue fonti di ispirazione. In seguito, i soggiorni a Parigi e la frequentazione di Picasso e degli esponenti del dadaismo e del surrealismo ...
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Poetessa e narratrice spagnola (Ardales, Malaga, 1819 - ivi 1894). Ebbe parte importante nel movimento letterario femminista catalano iniziato a Barcellona nel 1860. Scrisse poesie narrative, leggende, [...] racconti, romanzi, Recuerdos de Andalucía, Brígida (1851), El alma de una madre, Quien mal anda mal acaba (1862), Jephté, Flores de otoño, Las llaves perdidas (1887), ecc ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] nel luglio 1677.
Sulla formazione del G. possediamo poche ma precise notizie, grazie a tre carte di appunti autobiografici in un suo manoscritto (Bari, Bibl. nazionale, Fondo D'Addosio [indi Fondo D'Addosio], ...
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È forse il più antico trovatore catalano in lingua provenzale (metà del sec. XII); ma non è certo chi sia il conte Jaufres, cui egli si rivolge. Era originario di Pallol presso Elno (Rossiglione). Fu - [...] dice l'antica biografia - della Catalogna, della terra del conte del Rossiglione; cavaliere povero, però destro, educato e prode in armi, e "atrovò" buone canzoni; ma non si conferma che cantasse "di Ermesinda ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] alla "facoltà legale" dell'università di Palermo, dove seguì i corsi di economia politica tenuti da G. Bruno e nel 1868, sostenendo una tesi di diritto internazionale, conseguì la laurea in giurisprudenza. ...
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Lullo
Lullo Raimondo, nome italianizzato di Ramón Llull (Palma de Mallorca 1235 - 1315) teologo, filosofo e logico catalano. Nominato nel 1247 paggio del re e successivamente siniscalco e maggiordomo [...] dell’infante, nel 1263, in seguito a una crisi religiosa, vendette tutti i suoi beni e, convertitosi al cristianesimo, dedicò la sua vita alla conversione al cristianesimo dei musulmani e degli ebrei. ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] in Gesammelte Aufsätze zur Kulturgeschichte Spaniens, IV (1933), pp. 385 ss., 443 ss. nn. 7, 8; Diplomatari de l'Orient català (1301-1409), a cura di A. Rubió i Luch, Barcelona 1947, ad Indicem; F. Dölger, Regesten der Kaiserurkunden des Oströmischen ...
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Scrittore spagnolo (Valls, Tarragona, 1855 - Saragozza 1944); di fresca vena caricaturale, dedicò larga attività specialmente al teatro, volgendo in catalano non poche delle sue opere; tra queste: Los [...] asistentes (1895); El regimiento de Lupián (1898); El filósofo de Cuenca (1898); Los de cuota (1918); ¿Tienen razón las mujeres? (1919); ¡Qué amigas tienes, Benita! (1920), e un romanzo, Memorias de un ...
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Narratore, nato a Llissá de Vall (Barcellona) il 3 settembre 1913. Pur coltivando la poesia (in catalano) sulla linea d'una tardiva esperienza modernista, A. si è affermato come narratore dopo la pubblicazione [...] di Los Surcos (1942) e della serie La ceniza fué árbol, cui appartengono i suoi più significativi romanzi Mariona Rebull (1943), El viudo Ríus (1944) e Desiderio (1953).
Accanto J. a Cela, forse con maggiore ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; i C., le donne catalane. In metallurgia,...
eco-comunista
s. m. e f. Chi si riconosce nelle posizioni politiche della sinistra comunista e mostra particolare attenzione ai problemi dell’ambiente. ◆ L’esecutivo è formato da una coalizione tra i socialisti del presidente Pascual Maragall,...