CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di contadini e regolari borbonici, e date rigide disposizioni sull'atteggiamento da assumere verso la popolazione, si spostò verso Caserta e il 25 ottobre presso Teano vide Garibaldi col quale trovò un'inteáa molto cordiale che preparò il terreno ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , un acceso spirito di lotta e un intelligente piano d'azione, che mirava a sfondare lo schieramento avversario verso Caserta e a puntare sulla capitale. Le truppe garibaldine si erano schierate in difesa dei punti nevralgici della prevista offensiva ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] stato. Federico II si espresse sulla colpa di P. in un'unica lettera indirizzata a suo genero, il conte Riccardo di Caserta, databile nella primavera del 1249 (Regesta Imperii, nr. 3764; Baethgen, 1955, pp. 44-47). Secondo la lettera P., per avidità ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] camera contigua da Francesco De' Rossi detto il Salviati. La statua di Alessandro Farnese incoronato dalla Vittoria (Caserta, palazzo reale), che il F. aveva commissionato a Simone Moschino, avrebbe completato il progetto decorativo. Nell'autunno ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] tre anni si prodigava invano per l'adesione polacca a una lega con l'Impero - un nunzio straordinario, il vescovo di Caserta Benedetto Mandina, e infine un terzo e più prestigioso inviato, appunto il C., non ignaro della situazione per essere membro ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] e l'origine dell'IRI, in A. Beneduce e i problemi dell'economia italiana del suo tempo. Atti della Giornata di studio…, Caserta… 1983, Roma 1985, pp. 71-85; L. Villari, Nuovi documenti storici sulla nascita dell'IRI, ibid., pp. 87-103; F. Marcoaldi ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] tentare di ribellarsi con l'aiuto del papa. Il re riuscì, comunque, a costringere alla sottomissione i potenti conti di Caserta e di Acerra. All'inizio del 1253 conquistò Capua e nell'ottobre dello stesso anno costrinse Napoli, assediata dalla flotta ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] Vita di D. C., Napoli 1904; Id., I Discorsi accad. di D. C., Napoli 1908; C. Schaurer, Per i martiri campani del 1799, Caserta 1906; V. Diamare, Ilnaturalismo idealistico nell'opera e nella vita di Vesalio e C., Siena 1923; G. B. De Toni, Appunti dal ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] infantile (La cattedra ambulante d’igiene infantile o di puericultura e la Scuola popolare di maternità nelle province di Napoli e Caserta, in La nipiologia, VI (1920), 1, pp. 25-39). Presto l’ONMI passò dall’avere tre cattedre nel 1927 a ottanta ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] i colpevoli. Ma al D. non fu mossa alcuna accusa; anzi, nel febbraio, gli erano state concesse altre terre nei dintorni di Caserta per ampliare il suo feudo.
In questa ricerca di sempre nuove fonti di introiti il D. dovette accogliere con favore la ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...