ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] sottotenente di complemento di fanteria, nel 1925 era entrato nell'Accademia militare di Modena raggiungendo il grado di tenente nel luglio 1928. Nei primi mesi del 1929 aveva seguito un corso di radiotelegrafista ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] in cui esaminava alcune inesattezze contenute in un'opera, allora apparsa, sulle origini e la storia di Caserta (Crescenzo Espersi Sacerdote Casertano al Signor Gennaro Ignazio Simeoni, Napoli 1773).
In questi anni trascorsi a San Clemente il D ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] (Ammazzamori), un guerrafondaio spagnolo spaccone quanto vigliacco, decise di diffondere e tramandare la sua arte attraverso la pubblicazione delle opere che normalmente metteva in scena. In ventotto anni, ...
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RUBERTI, Antonio
Claudio Gori Giorgi
– Nacque ad Aversa, presso Caserta, il 24 gennaio 1927, primogenito di Albino, ufficiale dell’esercito, e di Giovina Andreozzi. Ebbe due fratelli, Amedeo e Carmela.
Frequentò [...] il primo ciclo scolastico a Forlì, dove il padre prestava servizio, per poi trasferirsi a Gaeta quando Albino, con il grado di colonnello, divenne comandante del locale carcere militare. A Formia Ruberti ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] di medicina dell'università di Napoli, dove si legò in particolare all'anatomista F. Folinea (che lo volle suo preparatore per le lezioni private di anatomia) e al botanico V. Stellati, che aiutò nella ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] S. Lorenzo in Damaso (Bulgari), ci informano che il giovane, trasferitosi presto a Roma, il 13 sett. 1789 figurava già iscritto fra i lavoranti in questa città.
Venne ammesso a "sostenere la prova", una ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] poco più che ventenne, per proseguire negli studi, che gli consentirono di conseguire una seconda laurea nel 1938, in filosofia. Sposò Margherita Agnoletto, da cui ebbe i figli Donatella, Guido, Giovannino, ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli, dove studiò sotto la guida di V. Diamare e di L. Califano. Si laureò, poi, a Roma, dove nel frattempo si era trasferito, nel 1939, con una ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] Il padre, presidente del Consiglio di guerra, lo iscrisse ad un collegio militare. Nel 1849, abbandonato il collegio e stimolato dal fratello ingegnere, si dedicò agli studi di ingegneria e di architettura. ...
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VITO, Francesco Maria Gerardo
Antonio Magliulo
– Nacque a Pignataro Maggiore (Caserta) il 21 ottobre 1902, da Federico e da Rosa de Vita.
In pochi anni conseguì tre lauree presso l’Università di Napoli: [...] nel 1925 in giurisprudenza, nel 1926 in scienze politiche e sociali e nel 1928 in filosofia. Nel 1927, consigliato dalla dirigenza dell’Azione cattolica napoletana a seguito dell’attentato alla sede di ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...