GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] Rosa, Introduzione a Rumor, 2007, p. 20). Esauritasi la «vecchia guardia popolare» (Rumor, 1970, p. 159), furono questi uomini per conquistare Avellino e Salerno e i morotei il Casertano. Una intesa di massima finì infine per delinearsi tra ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] e Inghilterra; già anziano, dichiarerà che la vecchia madre era l'unico vincolo che lo tratteneva C., Napoli 1908; C. Schaurer, Per i martiri campani del 1799, Caserta 1906; V. Diamare, Ilnaturalismo idealistico nell'opera e nella vita di Vesalio ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] presenti, incantati, si contava Sereni, amico di vecchia data anch’egli legatissimo a Luino, che di Petronio, in Sandalion, 1990, n. 12-13, pp. 245-260; E.G. Caserta, Aspetti e personaggi in «Saluti notturni dal Passo della Cisa» di P. C., in Rivista ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] ), p. 186; B. Croce, Shaftesbury in Italia, in Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1943, ad Ind. (s.v. Matteis de, P.); W. 31-35, 129138; P. D. a Guardia Sanframondi (catal.), Caserta 1989; U. Thierne-F. Becker, Künstlerlexikon..., XXIV, pp. 252 ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] occupa il volume Rimpianti (Milano-Palermo-Napoli 1903; vol. XIV delle Opere complete, Rimpianti vecchi e nuovi, Caserta 1929-30) che documenta efficacemente l'ispirazione fondamentalmente moderata e conservatrice della sua presenza sociopolitica e ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] 247, 200-285, 315-319; G. Cremonesi, Voci e moniti della vecchia Italia. Dalla democrazia di E. Sacchi alla signoria di R. F., ss., 235 s.; E. Cione, Storia della Repubblica sociale italiana, Caserta 1948, ad Indicem; G. Bottai, Vent'anni e un giorno, ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] che annotò scrupolosamente la località raffigurata sul foglio.
Nel 1796 fu costretto a lasciare il suo appartamento nel palazzo vecchio di Caserta a due anziane zie di Ferdinando IV che si erano rifugiate dalla Francia in Italia. Il pittore si ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] cortile del liceo ginnasio "G. Bruno" di Maddaloni (Caserta); in memoria dello stesso Scalera, il D. fece anche pp. 23-26; M. Biancale, F. D., Genève 1932; C. Giorgi, Albania vecchia e nuova, Roma 1932, pp. 72 s.; F. Gregorovius, Le tombe dei Papi, ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] , il sovrano fu costretto a fuggire di nuovo, il C., ormai vecchio e quasi cieco, non poté seguirlo, e rimase a Napoli, dove . Strazzullo, Le lettere di Luigi Vanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, III,Galatina 1970, pp. 626, 734; J. Urrea ...
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MARIA CAROLINA d’Asburgo Lorena, regina di Napoli e di Sicilia
Renata De Lorenzo
Nacque a Vienna il 13 ag. 1752 da Maria Teresa d’Asburgo, imperatrice, e dall’imperatore Francesco Stefano I di Lorena. [...] M.C. di Napoli, in B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, II, Bari 1953, pp. 182-192; Id., La Rivoluzione di Napoli tra C. di Borbone e Carolina Murat, Napoli 1999; Carolinopoli. L’utopia di una regina, a cura di N. Verdile, Caserta 2004. ...
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collaboratore scolastico
loc. s.le m. Addetto alla custodia e alle pulizie dei locali scolastici; nuova denominazione professionale del bidello. ◆ In tutto, le assunzioni nelle scuole romane dovrebbero essere almeno 4 mila, 500 600 infatti...
superpendolare
(super-pendolare), s. m. e f. Chi, per trovare lavoro o per spostarsi dalla propria casa al luogo di lavoro, è costretto a compiere percorsi molto lunghi. ◆ La Nasa lo collauderà oggi in California. E i giornali inglesi già...