L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] alla fisica e la parallela crescita della filosofia naturale possono essere seguite nei manuali. Un'opera di tradizione cartesiana più volte ristampata, il Traité de physique di Jacques Rohault, che raggiunse la sua dodicesima edizione francese nel ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] interne.
Con i metodi cristallografici vengono determinate le tre coordinate di ogni atomo rispetto a una terna cartesiana fissa; tuttavia, rispetto a una terna di riferimento arbitraria, sono sufficienti 3n - 6 parametri (coordinate interne) per ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] predecessori. Il suo passaggio sulla scena europea, accompagnato da riferimenti a valori tradizionali sicuri, come la filosofia cartesiana e la Grammaire di Port-Royal, ha consentito ai tradizionalisti di ritrovarsi all'avanguardia e a taluni logici ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] che causa il flusso del mare; presso gli Inglesi, è il mare che gravita verso la Luna […]. Secondo i vostri Cartesiani, tutto avviene per un impulso assolutamente incomprensibile: secondo Newton, tutto avviene per un'attrazione, di cui non si conosce ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] . Ma Leopardi va assai più in là, perché giunge a rompere, in questo caso, le schematizzazioni psicologiche di tradizione cartesiana (le passions de l’âme) da cui parte il francese, per rifarsi più profondamente ad una idea fondamentale e originaria ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] subirà a lungo, senza dubbio molto di più di quanto esso stesso non ne avrà coscienza, la tutela della filosofia cartesiana che, specialmente nei paesi latini, tenderà a mantenere la t. in un intellettualismo devitalizzato. Più tardi, e in un diverso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] per provare l'indipendenza e la coerenza (relativa) degli assiomi. In particolare, l'ordinaria geometria cartesiana delle coordinate costituisce il modello naturale della geometria euclidea. Il problema della dimostrazione della coerenza degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] è chiamata da Heidegger “mondità”. E gli stessi enti che si incontrano nel mondo non vanno concepiti alla maniera cartesiana, come oggetti contrapposti a un soggetto, ma al contrario sulla base di quella struttura d’essere dell’esserci che consiste ...
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Discrezionalità
Martin Shapiro
Introduzione
La discrezionalità è un fenomeno che nasce dalla tensione tra due esigenze imprescindibili della pubblica amministrazione. Da un lato infatti è indispensabile [...] decisioni giudiziali più genuinamente esplicative, e ciò indica che l'interpretazione non è un mero esercizio di logica cartesiana. Fatto ancora più importante, l'ampio ricorso - sia nell'insegnamento che nella prassi giuridica - alle raccolte di ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] caso delle lenti spesse prese in considerazione da Descartes e Huygens, una o entrambe le interfacce devono essere ovali cartesiani per soddisfare la condizione stigmatica. In questo modo, per esempio, una lente convessa a doppia iperbole è una lente ...
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cartesianismo
carteṡianismo (o carteṡianéṡimo) s. m. [dal fr. cartésianisme]. – Il sistema filosofico di Cartesio (v. cartesiano); le tendenze che ne derivano; il periodo della storia della filosofia i cui problemi appaiono precipuamente determinati...
cartesiano
carteṡiano agg. [dal fr. cartésien]. – 1. a. Relativo alle dottrine, ai principî, agli indirizzi del filosofo e matematico francese (1596-1650) René Descartes (latinizz. Cartesius, ital. Cartèsio): il pensiero, il metodo, il dualismo,...