logica induttiva
Claudio Pizzi
Estensione della logica deduttiva che descrive inferenze in cui la conclusione non segue dalle premesse con certezza assoluta ma riceve da queste un certo grado calcolabile [...] da gradi di probabilità, al punto che nella visione dei cosiddetti logicisti (come John M. Keynes e Rudolf Carnap) la conferma induttiva si identifica con la probabilità condizionale della conclusione date le premesse e la logica induttiva coincide ...
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mondi possibili
Claudio Pizzi
La nozione di mondi possibili si fa risalire storicamente a Gottfried Wilhelm Leibniz, che intendeva i mondi possibili come idee nella mente di Dio. Nella metafisica di [...] è uno dei molteplici mondi possibili e, dal punto di vista di Dio, il migliore dei mondi possibili. Nel 1947 Rudolf Carnap riprendeva questa nozione per associare una semantica al più forte dei sistemi modali allora conosciuti (il sistema S5). In tal ...
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positivismo logico (detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico)
positivismo logico
(detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico) Movimento filosofico sorto, sviluppatosi [...] dall’unificazione dell’intera conoscenza sotto l’egida delle scienze empiriche. Membri di spicco del circolo viennese erano Schlick, Carnap, Feigl, Neurath, Waismann; a essi, in un secondo momento e con gli stessi intenti, si unirono gli esponenti ...
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Vienna, circolo di
Vienna, circolo di circolo intellettuale costituito da un gruppo di filosofi, matematici e scienziati riuniti per la prima volta nel 1922 dal filosofo tedesco Moritz Schlick (1882-1936). [...] ’assassinio di Schlick nel 1936 a opera di un fanatico filonazista. Alle riunioni del circolo parteciparono: Rudolf Carnap, Otto Neurath, Philipp Frank, Friedrich Waismann, Hans Hann, Gustav Bergmann, Carl Menger, Herbert Feigl, Viktor Kraft, Ludwig ...
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Filosofo italiano (Torino 1923 - Viareggio 2001), professore di filosofia teoretica all'università di Pisa; i suoi principali interessi si sono volti alle tematiche post-idealistiche e soprattutto alla [...] . vertono su N. Hartmann (L'ontologia di N. Hartmann, 1948; N. Hartmann nella filosofia del Novecento, 1957; La fondazione dell'ontologia, 1963), R. Carnap e L. Wittgenstein (R. Carnap, 1953; Wittgenstein inedito, 1953). Socio naz. dei Lincei (1992). ...
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Filosofo statunitense (Somerville 1906 - Needham, Massachusetts, 1998). Prof. in varie univ. e, dal 1968 al 1977, alla Harvard University. Tra i più autorevoli rappresentanti della filosofia analitica [...] e sulla natura delle leggi scientifiche. Influenzato dalle indagini e dai metodi costruzionalisti di B. Russell e R. Carnap, focalizzò inoltre la sua attenzione sullo studio dei sistemi fenomenisti. G. tuttavia non aderì mai al fenomenismo quale ...
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sintassi
Silvio Bozzi
Studio delle proprietà di linguaggi e teorie formalizzate visti, nella logica semantica, come sistemi per la costruzione, la classificazione e le trasformazioni di stringhe (o [...] anni Venti del secolo scorso coi tentativi di Emil L. Post e David Hilbert – ripresi in altra prospettiva da Rudolf Carnap nel 1934 con la sua Logische Syntax der Sprache – di fondare un’analisi puramente combinatoria dei sistemi deduttivi visti come ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] l'O r a, che è proprio fuori dell'ambito della scienza" (v. Schilpp, 1963; tr. it., p. 38). È lo stesso Carnap a fare il nome di Bergson, soggiungendo che Einstein confondeva, a parer suo, esperienza e conoscenza, ma non rendensosi conto che era ...
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PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611; III, 11, p. 485)
Giorgio Dall'Aglio
Il calcolo delle p., entrato con l'inizio del secolo nella sua fase moderna, ha proseguito anche negli [...] : delle "prove ripetute".
Una definizione di portata più ampia è quella "logica", sviluppata in particolare da R. Carnap (il cui pensiero ha subìto però una lunga evoluzione, avvicinandosi alla definizione soggettiva, presentata nel seguito). Essa ...
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Lipsey, Richard George
Economista canadese (n. Victoria, Colombia Britannica, 1928), professore emerito della Simon Fraser University. Dopo aver acquisito notorietà per il suo contributo (con K.J. Lancaster, [...] di teoria del valore e di metodologia economica, aderendo alle tesi popperiane di Testability and meaning (R. Carnap, 1936). Nel 2006, ha ricevuto lo Schumpeter Prize per il saggio Economic transformations (2005), ispirato all’evoluzionismo ...
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metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso logico. Il termine è stato usato in latino...