DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] a risiedere a Firenze, il D. abitava una parte della casa paterna alla cui proprietà, al momento di entrare nell'Ordine carmelitano, aveva rinunziato a favore del fratello Giovanni ma che poi passò invece ai padri del Carmine di Firenze, da cui fu ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] G., il cui pubblico andava dai comuni fedeli ai cardinali di Curia, indusse Paolo V a nominarlo, alla morte del carmelitano Pietro della Madre di Dio, predicatore apostolico il 22 dic. 1608. Lo stesso papa, sempre secondo la tradizione, gli avrebbe ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Nacque a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori il 28 maggio 1562. Impegnato nell'attività commerciale della famiglia, lavorò presso l'agenzia di Ancona, consigliato, [...] poco più di un anno; delle tre figliole, Camilla, Maria e Clarice, la prima e l'ultima furono monache nel convento carmelitano di S. Maria degli Angeli in Firenze, e Maria sposò un gentiluomo bolognese, Tolomeo Duglioli; Francesco e Antonio divennero ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] da P. Cirignola e fu introdotto agli studi giuridici dall'arciprete O. Pynis. Risale al 1683 l'incontro con il carmelitano T.A. Astorini, seguace delle dottrine dei "moderni" e in particolare del pensiero del suo conterraneo T. Cornelio. L'Astorini ...
Leggi Tutto
MICHELI, Pietro
Gianfranco Scrimieri
– Nacque a Dôle, in Borgogna, nel 1600, secondo quanto risulta da un atto conservato nell’Archivio della diocesi di Lecce (Matrimoni, cause e dispense matrimoniali, [...] il S. Sepolcro. Nel 1674 il M. pubblicò la Memoria historica dell’antichissima, e fedeliss. città di Brindisi del carmelitano Andrea Della Monaca (ed. anast. Bologna 1972): l’opera, dedicata al tredicenne Carlo II re di Spagna, diede occasione ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] una dama ignota, nel 1605 ebbe una figlia chiamata Benedetta, che qualche anno dopo entrò come suor Camilla Maria nel monastero carmelitano di S. Maria di Valverde e che fu sempre molto legata al padre.
Poco sappiamo circa le sue attività economiche ...
Leggi Tutto
CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] affreschi del chiostro del Carmine iniziati dal Ghitti ed interrotti per la sua morte (Santi e sante dell'Ordine carmelitano, oggi frammentari). Fra questi due estremi si colloca l'esperienza emiliano-romana ed il distacco appare evidente osservando ...
Leggi Tutto
GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] fu determinante nell'accendere in G. l'amore per il canto; in quegli anni egli studiò musica con il padre carmelitano fiammingo Johannes Goodendach (o, secondo la forma latinizzata del nome, Bonadies) già famoso per il trattato Regulae cantus, nel ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Bartolomeo
**
Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] composizioni segno di "dovuta gratitudine" e verso il dedicatario, suo "pregiatissimo Mecenate ", e verso l'intero Ordine carmelitano. Questo presunto servizio ad una cappella musicale potrebbe essere confermato anche dalle dieci Sonate a tré, due ...
Leggi Tutto
MARCHI, Alberto
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Cagliari il 1° febbr. 1739 da Giovanni Gavino e da Maria Rita Serra.
Nel 1753, compiuti gli studi inferiori, entrò nell'Ordine dei carmelitani a Cagliari [...] sua vita, ricoprì la carica di prefetto del Collegio di filosofia e arti.
Il M. morì nel convento carmelitano di Cagliari il 31 ag. 1794.
La Biblioteca universitaria di Cagliari conserva il manoscritto autografo della Theologia scholastico-dogmatica ...
Leggi Tutto
carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...