Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] ii) parole desuete, o comunque poco frequenti nell’italiano dell’Ottocento, ma diCarlo Botta). E si noti che, al contrario di quanto faccia nella sua prosa maggiore, Leopardi ricorre di frequente all’impiego didi prosa, poesia e memoria, Napoli, ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] fatto visita ad Astorgio II Manfredi, signore di Faenza (e ce di cui si sa solo che era nipote diCarlo Mantovani ed imparentata con una famiglia Grillini, originaria di suoi Prosatori latini del Quattrocento, Milano-Napoli 1952, pp. 381-420. Alcuni ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi diCarlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] e moderni (Carlo Stuart, Rosmunda, Carlo V, Menenio II, su richiesta dell'abate F. Felini, ministro didi storia patria, XLIII (1991), pp. 279-299; C. Di Biase, Leopardi e l'Arcadia, in Id., La letteratura come valore. Da Tommaseo a Eco, Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] creata dal granduca Ferdinando II de’ Medici e dal di materiali il proprio lavoro:
Da Napoli arrivarono al principio di Giugno le Vipere per compor la Triaca nella Spezieria di S.A. Ser. alla di cui presenza, e didi lettera indirizzata a Carlo ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] cenni biografici a cura di F. Prudenzano (Napoli 1852); Poesie ( delle opere di L. C., Firenze 1854;E. Liveriero, L. C., in Rivistacontemp.(Torino), II (1854-55 M. Puppo, Convergenze critiche. L. C. e Carlo Tenca, in Italianistica, I(1972), 3, pp. ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] sua morte, con l'eccezione di due viaggi a Napoli, nel 1477-78 e nel Andrea di Cremona, membro della Cancelleria milanese; due a un tale Carlo, , cultura e società a Messina alla fine del Quattrocento, II, Palermo 1988, pp. 467-476; R. Moscheo, Scienza ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] Carlo, Leonilda, Caterina, Luigi, Bice e Dante (che recavano lo stesso nome di due figli del Carducci); gli ultimi due morirono l'una di letter., Napoli 1912. Per gli scritti del C. è ancora utile la bibliografia di A. Bologna 1925, II, pp. 212, ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] di accompagnarlo, in qualità di segretario privato, nel viaggio di ritorno verso il Piemonte liberato: al seguito del principe il M. toccò così le principali città italiane (NapolidiCarlo intellettuale e uomo di Stato (1762-1837), II, Torino 1990, ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] , I [1884], 1, pp. 7-10, e Geloni e memorie, II [1885], 11, pp. 22-27).
Dopo essersi riaccostato al teatro quale drammaturgo musicato da R. Marenco), Milano-Roma-Napoli 1888; Lionella (dramma in tre atti, musica di S.F. Samaras), Milano 1891; La ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] improvvisa malattia e fu sepolto nella chiesa di S. Carlo ai Catinari.
Opere: Oltre a quelle già II, Milano 1954, pp. 228 ss.; B. Maier, in Lirici del settecento, a cura di B. Maier, Milano-Napoli 1959, pp. 805-823; C. Muscetta, Cultura e poesia di ...
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gherardino
s. m. [dal nome dello zecchiere Gherardino Gianni di Firenze]. – Denaro coniato nella zecca di Napoli al tempo di Carlo II d’Angiò (1285-1309).
ciotto1
ciòtto1 agg. [etimo incerto, forse onomatopeico], ant. – Zoppo, sciancato: al C. di Ierusalemme (Dante, con allusione a Carlo II d’Angiò, re di Napoli e di Gerusalemme, soprannominato il Ciotto appunto perché zoppo).