FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] e continuò a lamentarsi per il modo con cui erano reclutati i nuovi soldati. Il 27 luglio 1848 ottenne la promozione a illustrati con lettere e memorie inedite del generale marchese CarloEmanuele Ferrero della Marmora, Torino 1906, ad Indicem; Enc ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] coste settentrionali dell'isola. Nel 1814, fu da Vittorio EmanueleI inviato in missione speciale a Ginevra presso lord Castlereagh, la voce che la costituzione non era stata revocata da Carlo Felice, ma era tuttora in vigore, e che il governatore ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese CarloEmanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] , dedito a studi di scienze sociali. Nel 1833, incaricato da Carlo Alberto di studiare con C. Balbo la riforma carceraria, presentò un Università d'italia, II (1941), p. 221; A. Moscati, I ministri del '48, Salerno 1948, pp. 174-181; N. Rosselli ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] Medici, né gli sfuggono i sospetti dell'imperatore nei riguardi delle manovre spagnole. Sottolinea poi il grave errore che, a giudizio di Ferdinando de' Medici, ha commesso Enrico IV consegnando Saluzzo a CarloEmanuele di Savoia, con il conseguente ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] Amedeo II e CarloEmanuele III, nel Granducato di Toscana Pietro Leopoldo. Questi monarchi settecenteschi, molti dei quali subirono variamente l'influenza della cultura illuministica, procedettero a energiche riforme volte a modernizzare i loro paesi ...
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Scrittore politico (Torino 1698 - L'Aia 1737). Entrato nella corte di Vittorio Amedeo II fin dal 1707, fu suo consigliere nella politica ecclesiastica durante il periodo di aspra tensione del re con la [...] Santa Sede; migliorati i rapporti tra le due corti, andò esule a Londra (1726), anche a causa della conversione al fallire il suo tentativo di cattivarsi la benevolenza di CarloEmanuele III pubblicando la History of the abdication of Victor ...
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Generale (Moulins 1653 - Torino 1734). Ambasciatore a Vienna (1683 e 1697-1701), acclamato maresciallo di Francia (1702), venne nominato duca in seguito alla repressione degli ugonotti (1704). Riuscì ad [...] aver battuto il principe Luigi del Baden a Friedlingen (1702), i suoi soldati lo proclamarono maresciallo di Francia sul campo di rapide conquiste nel Milanese, ma, in disaccordo con CarloEmanuele III di Sardegna, ottenne il richiamo, e sulla via ...
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- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] le varie cariche viceré di Sardegna e gran ciambellano di CarloEmanuele III di Savoia. I V. conservarono posizione preminente nella nobiltà siciliana anche sotto i Borbone, legandosi, con politiche matrimoniali, alle maggiori dinastie, dai Tomasi ...
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zecchino Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del 16° sec., quando aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca, che fu fissato nel 1543 a 7 lire e 12 soldi. Dello z. si ebbero le [...] il fiorino con lo z. gigliato, dalla Repubblica di Genova nel 1718 con i tipi di S. Giorgio e poi di S. Giovanni Battista, dai papi a Roma (1729-86) e a Bologna (1730-99), da CarloEmanuele III re di Sardegna nel 1743 con il tipo dell’Annunziata, da ...
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Famiglia scozzese, che dette sovrani di Scozia e d'Inghilterra. Forse di origine anglo-normanna, essa deriva il proprio nome dalla carica, ereditaria in un ramo della famiglia (a partire dal sec. 12º) [...] rivendicazioni dinastiche coi due pretendenti, James Francis Edward e Charles Edward. La linea maschile del ramo principale terminò con Henry Benedict cardinale di York, che prima di morire cedette i suoi diritti a CarloEmanuele IV di Savoia. ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...