«I popoli degli altri Paesi europei guarderanno (all’Italia) come a saggio della loro nuova vita». Era difficile pronunciare queste parole nel gennaio del 1944, diventare esempio per le Nazioni che uscivano [...] i più duri nel denunciare i delitti del regime e lo stretto rapporto tra monarchia e fascismo, chiedendo per questo l’abdicazione del re Vittorio Emanuele e anche da fuori, come il conte Carlo Sforza, rimpatriato dall’esilio dagli americani, che ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo gli studî, promuovendo lo sviluppo del...
Figlio (Chambéry 1588 - Palermo 1624) terzogenito di Carlo Emanuele I. Gran priore di León e Castiglia a dieci anni, visse (1603-06) alla corte di Madrid, dove ritornò dopo l'assassinio del re di Francia Enrico IV (1610) per fare a nome del...