DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di S. Giovanni, né è casuale che, tra i suoi numerosi legati pii, ci sia quello di 1 e precisamente Niccolò, nato nel 1686, Carlo nato nel 1698 - dei quattro figli et" l'elettore di Baviera Massimiliano II Emanuele "in tutto quello che mai potrò e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] (1864-1932), i civilisti Vincenzo Simoncelli (1860-1917), discepolo anche di Emanuele Gianturco, e rimane probabilmente corretto individuare, nel lavoro di Scialoja come di Carlo Fadda (1853-1931), una «rifondazione romanistica della scienza giuridica ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] L. ricevette analoghe patenti da Filippo II e da Ferdinando I d'Asburgo, con cui i sovrani gli concedevano di usare anche le armi d'Austria , Carlo II lo era stato del primogenito Carlo Giovan Francesco.
Uno dei primi problemi che Emanuele Filiberto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] da Volpicelli è chiara sin dallo scritto Vittorio Emanuele Orlando («Nuovi studi di diritto, economia e Stato: in polemica con Carlo Costamagna, egli è certo inteso non come norma che regola i rapporti degli individui ma come organizzazione stabile ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] L. sembra ricordare personalmente gli anni del vicariato di Carlo d'Angiò duca di Calabria, morto nel 1328. Un de Penna, London 1946; R. Aurini, Diz. biogr. della gente d'Abruzzo, I, Teramo 1952, pp. 153-160; M. D'Addio, L'idea del contratto sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] del metodo di Vittorio Emanuele Orlando, con il con l'angustia del suo parlamentarismo, che portava i partiti ad irretirsi nel giuoco delle clientele, fra costituzione e politica nel pensiero di Carl Schmitt, «Quaderni fiorentini per la storia ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] Comune al principato e di A. Levi su Carlo Cattaneo. Già nel 1926 aveva pubblicato alla momento del voto il B. fu tra i pochi a schierarsi contro il suo ordine del Roma 1955, p. 169; P. Puntoni,Parla Vittorio Emanuele III, Roma 1958, pp. 155 s.; C. ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] apr. 1561 con la chiamata, da parte del duca Emanuele Filiberto di Savoia, tra i docenti del neonato Studium di Mondovì. Al M. furono sul finire del Cinquecento, in Atti dell’Accademia di S. Carlo, Milano 1981, pp. 71-77; U. Petronio, La burocrazia ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] solo pochi anni.
Confermato senatore da Vittorio Emanuele II, il M. prese parte attiva G. Leopardi, Tutte le opere, a cura di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] volontà dell’allora Re Carlo Alberto, oltreché “flessibile”, della primavera del 1944, con cui il Re e i nuovi sei partiti antifascisti si impegnarono al rispetto di ’esarchia. In pari tempo, Vittorio Emanuele III, pur non abdicando formalmente, ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...