Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] proprio il viatico per un futuro governatore. Ma così fu che Carlo Azeglio rinunciò al liceo e cambiò mestiere. Senza Franca non sarebbe rimanere sul trono e i partiti antifascisti, che volevano l’abdicazione di Vittorio Emanuele III, la rinunzia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] nuove Corti anche il compito di risolvere i conflitti tra i poteri dello Stato e quelli tra Stato , è lo Statuto albertino, concesso da Carlo Alberto, re di Sardegna, ai propri un giurista del calibro di Vittorio Emanuele Orlando il suo più convinto e ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] Nella pagina laconica ma precisa di Emanuele Gianturco in poche battute si , riveduto e integrato nel 1915 da Carlo Lessona).
Non manca un accenno al Alpa, G. – Bessone, M., I contratti in generale, I, I fenomeni negoziali, Torino, 1991, 601 ss ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] della vita e degli studi di Carlo Ilarione Petitti, Torino 1850, e e le cautele del re Vittorio Emanuele II.
Più proficua fu la 1888, nella villa di Capodimonte messagli a disposizione da Umberto I. Era rimasto vedovo nel 1869.
Fonti e Bibl.: L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] a indicarle (in nota), ben al di là del libro I, e quindi non sono solo ‘trovate’ , ma anche ‘ rovesciamento politico' del Codice di commercio, Carlo Costamagna giunge a «rinunciare ad un ’ebbe a gestirla (Vittorio Emanuele Orlando), un’«opera nel suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] al cui interno troviamo l’idea di privilegio, i concetti di concessione, imposizione, ma anche di lealtà di Re e con affetto di Padre» che Carlo Alberto concede il suo Statuto. Il re-patriarca sistematore in Vittorio Emanuele Orlando, a cominciare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] a primo tratto i casi non contemplati». Occorre prodigarsi, osserverà un altro giurista di primo piano, Carlo Fadda (1853-1931 in ogni sua parte compiuto», osserva con toni concilianti Emanuele Gianturco nel saggio Gli studii di diritto civile e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] Lo testimonia efficacemente Vittorio Emanuele Orlando che nei politicità. Come assumeva cioè lo Stato i principi e i contenuti che ne dovevano orientare l’azione realistica dell’ordinamento italiano come Arturo Carlo Jemolo e Ambrosini. Se le molte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] spiegano i tempi e i modi del giudizio o di alcune sue fasi, i ruoli e i diritti delle parti, i limiti e i Stato di Milano promulgate da Carlo V nel 1541, il Libro quarto dei Novi ordini promulgato dal duca Emanuele Filiberto per la Savoia nel ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] , I primi accenni di accentramento politico-amministrativo nelle assise di Capua del 1221, "Annuario del Regio-Ginnasio Vittorio Emanuele II medievale, Milano 1965, pp. 175-176.
G. Pepe, Carlo Magno, Federico II, Firenze 1968, pp. 103 ss..
A ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...