ANGUISSOLA, Alessandro
Nicola Raponi
Nato a Piacenza intorno al 1560, compì come il padre, Fabrizio, studi giuridici e dal 1587 risulta iscritto all'albo dei dottori e giudici di Piacenza. Avvocato [...] al 1600 fu ambasciatore del duca Ranuccio Farnese a Milano. Nel 1061 lo troviamo improvvisamente a Torino come "consiliarius" di CarloEmanueleI.
Come sia passato alla corte sabauda e quale sia stata la sua attività nei primi anni di permanenza a ...
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Monferrato, guerre del
Furono anche dette guerre di successione di Mantova e del M. e furono due. La loro importanza derivava dal fatto che per Genova, il M. e la Valtellina passavano i corridoi che [...] di Savoia. La prima guerra del M. iniziò nel 1612 alla morte del duca Francesco IV Gonzaga. CarloEmanueleI di Savoia tornò ad accampare i diritti avanzati dalla sua famiglia sul marchesato sin dal 1533, lo occupò e per questo incontrò la reazione ...
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ACCORAMBONI, Mario
Giovanni Orioli
Primogenito di Claudio, fu detto "monsignor l'abate" perché possedeva in beneficio l'abbazia di Costacciaro. Fu il consigliere della sorella Vittoria nelle nozze segrete [...] . Dal cardinale Luigi d'Este ebbe la nomina di gentiluomo di tavola. Nel 1585 il cardinale lo mandò a rendere omaggio a CarloEmanueleI, di ritorno in Piemonte con la sposa, l'infanta Caterina, figlia di Filippo II. L'A. sposò nel 1588 Teodora di ...
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Valtellina, guerra di
Guerra combattuta tra il 1620 e il 1626, nel contesto della guerra dei Trent’anni, che coinvolse la Spagna di Filippo IV e la lega costituita da Venezia, CarloEmanueleI di Savoia [...] ultimi favoriti dai Grigioni, che avevano autorità sull’area. Le tensioni condussero al «sacro macello» del luglio 1620, in cui i cattolici della V. fecero strage dei riformati che furono uccisi a centinaia. La Spagna invase la V. e l’obiettivo delle ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] da Torino dopo l'abdicazione Vittorio EmanueleI, Carlo Alberto ebbe la reggenza del regno, 267 ss. Per un quadro generale: C. Spellanzon, Storia del Risorg. e dell'Unità d'Italia, I, Milano 1933, pp. 565, 568 s., 578, 596, 600-603, 617, 712 ss., 778 ...
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Figlio (Torino 1726 - Moncalieri 1796) di CarloEmanuele III e di Polissena d'Assia-Rheinfels. Tenuto dal padre lontano dagli uffici pubblici, salito al trono (1773), licenziò i migliori ministri di Carlo [...] Emanuele (tra cui G. L. Bogino) e abbandonò la precedente opera riformatrice della monarchia sabauda, salvo che dell'emigrazione legittimista e ritirò l'ambasciatore sabaudo a Parigi. I rapporti con la Francia divennero sempre più tesi, finché (1792 ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] la quale era ugualmente accreditato, a deporre ogni velleità costituzionale. L'anno successivo, dopo l'abdicazione di Vittorio EmanueleI, Carlo Felice avrebbe voluto il C. come suo consigliere a Modena, ma egli rifiutò considerandosi più utile a ...
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Primogenito (Torino 1751 - Roma 1819) di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna, educato dal barnabita, poi cardinale, Giacinto Gerdil, successe il 14 ott. 1796 al padre in [...] Sardegna; fallita nel 1799 ogni speranza di restaurazione, si ritirò a Roma ove il 4 giugno 1802, dopo la morte della moglie Maria Clotilde di Francia, abdicò in favore del fratello Vittorio EmanueleI, e ove morì religioso della Compagnia di Gesù. ...
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Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] . Al primo si debbono il concordato del 4 gennaio 1741 nonché l'incarcerazione del Giannone, motivata dalla volontà di limitare i conflitti tra Stato e Chiesa al puro terreno giurisdizionale; al secondo le prime grandi riforme nell'isola di Sardegna. ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] impreparato, e comunque incapace di difendere validamente i suoi Stati italiani. La Francia riuscì invece a superare l'ostacolo diplomatico ricorrendo a una soluzione ambigua: stipulò un trattato con CarloEmanuele III (Torino, 26 sett. 1733) e poco ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...