Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di Woodlark, padre Carlo Salerio, si era rivelata più turbolenta del previsto, nonostante la cooperazione con i maristi francesi che Torino, già assistente spirituale del futuro re Vittorio Emanuele II, fu nominato fin dal 1846 vicario apostolico ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] del 1848 precisano i limiti entro i quali situare i diritti relativi all’emancipazione: i valdesi sono ora 1848), che deve il suo nome a Carlo Bon Compagni di Mombello, già più volte della Pubblica Istruzione Vittorio Emanuele Orlando. Il provvedimento ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] religione». Tale intervento diede fiato a quello che Arturo Carlo Jemolo ha definito uno «squillo di fanfara» ovvero la tomba di Vittorio Emanuele II, furono enormi. Pattuglie di anticlericali riversarono la propria furia contro i pellegrini, mentre ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] il cattolicesimo era dichiarato religione di Stato, Carlo Alberto concesse però i diritti civili ai suoi sudditi valdesi ed ebrei evangelico), al ‘grido di dolore’ raccolto da Vittorio Emanuele, alla conseguente annessione della Lombardia, e poi ai ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] al colto giornalista Carlo Placci, «buon (serie 3), 1870, 4, coll. 115-116.
21 I due passaggi in B. Fascie, Del metodo educativo, cit., Muzzi, Vite d’italiani illustri da Pitagora a Vittorio Emanuele II, Bologna 1870.
88 G. Perrone, Catechismo intorno ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] alcune letture importanti, come gli scritti dell’abate Emanuele Caronti, uno dei promotori del rinnovamento liturgico tutto il periodo conciliare, monsignor Carlo Colombo (1909-1991)72. Da rilevare anche i convegni organizzati da Montini alla Villa ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1849 dal nuovo re Vittorio Emanuele II, la dialettica politica tra i liberali e la destra reazionaria ultramontana nel 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani (circa un 10 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] resistenza armata ancora impegnava il principale alleato italiano di Carlo V, Cosimo I de' Medici, nella sua guerra di conquista di 1557), ad opera delle truppe spagnole comandate da Emanuele Filiberto di Savoia, una cocente disfatta che sembrò dare ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] la forza pratica d’una massima di questa sorte? Certo, per i tristi di mestiere è superflua, o di poco uso; ma questi inviava tempestivamente a Vittorio Emanuele II, ed è lato, poiché, come insisteva Arturo Carlo Jemolo58, Manzoni «sta a sé ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] di successione austriaca. I servigi resi in quella occasione al re di Napoli, Carlo di Borbone, e i buoni rapporti da come nuovo vescovo di Roma sarebbe stata monsignor Emanuele De Gregorio, luogotenente civile del cardinale vicario, personaggio ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...