BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] fare i conti con tiramantici e sagrestani. Il 1º dic. 1885 eseguì un concerto all'organo di S. Carlo a volta a Colonia il 20 genn. 1914 e in Italia al Teatro Vittorio Emanuele di Torino il 5 dicembre dello stesso anno (più volte poi ripreso in ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] al Valle di Roma e nell’autunno-inverno seguente al San Carlo e al Fondo di Napoli; è documentato anche come agente teatrale music sotto la direzione di Emanuele Muzio, in un repertorio eterogeneo che comprendeva i principali autori italiani, da ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] al teatro S. Carlo di Napoli, al teatro Regio e al teatro Vittorio Emanuele di Torino, al teatro Carlo Felice di Genova, lirico en el teatro Colón, Buenos Aires 1933, ad Indicem;I. Ciotti, Lavita artistica del teatro Massimo di Palermo, Palermo 1937 ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] di una commendatizia del cardinale Carlo Barberini, e trovò nella dall'A.S.E. di Massim. Emanuele etc. alle Sue augustissime nozze con la . Rudhart, Geschichte der Oper am Hofe zu München, I, Die italienische Oper von 1654-1787, Freising 1865, pp ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] contano Stiffelio e Aroldo a sé, e senza i due citati progetti andati a vuoto). Dei Pacini e Olema la schiava per Carlo Pedrotti (data solo nel 1872 187). Cantò anche a Parigi, dove la sentì Emanuele Muzio, che nel 1883 ne diede un giudizio non ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] Miller di Verdi (Firenze, teatro Vittorio Emanuele, 1937, e Roma, teatro dell' 1201), Francesca da Rimini di Zandonai (LP 1229), Don Carlo di Verdi (LP 1234), Fedora di U. Giordano (LP a lei meno congeniali, profuse i doni del suo passionale talento ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] 1726 morì l'elettore Massimiliano II Emanuele e gli successe il figlio Carlo Alberto, anch'egli amante delle (esclusa la gavotta), due danze francesi, il rondeau e il passepied. Fra i movimenti non di danza, si trovano adagi di tipo inno, in cui il ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] a dirigere nei teatri più celebri. Al San Carlo s'alternò sul podio con Pietro Mascagni, cui volta al Teatro Vittorio Emanuele di Rimini la Gigli nel 1930 e dell'Amore dei tre re di I. Montemezzi, rappresentata nel luglio dello stesso anno, dopo ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] L. Tolstoi; composta nel 1903 e rappresentata al teatro Vittorio Emanuele di Torino il 30 novembre 1904; ed. Ricordi); Il nel 1907 e rappresentata al teatro Carlo Felice di Genova il 3 febbraio 1909; ed. Ricordi); I cavalieri e la bella (3 atti ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] (commedia buffa di librettista ignoto, 1834), I pirati spagnuoli (melodramma di Emanuele Bidera, 1838) e Le miniere di Bianca Orsini, entrambi su testo di Giorgio Tommaso Cimino (San Carlo, 1872 e 1874). Non fu mai rappresentata l’opera buffa ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...