DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] dello Sforza quando pareva che Carlo VIII stesse per ripassare in della Signoria.
Nell'agosto fu tra i patrizi che accompagnarono da Asolo a 786; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, III,Torino 1895, p. 19; E. Picot, Une ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Cronache relative ai tumulti avvenuti in Sicilia nei primi anni del regno di Carlo V, a cura di G. Salvo Cozzo, in Arch. stor. sicil 1, Panormi 1708, p. III; F. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Della Sicilia nobile, I, Palermo 1754, pp. 158, 159; R. ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] di S. Giovanni, né è casuale che, tra i suoi numerosi legati pii, ci sia quello di 1 e precisamente Niccolò, nato nel 1686, Carlo nato nel 1698 - dei quattro figli et" l'elettore di Baviera Massimiliano II Emanuele "in tutto quello che mai potrò e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] (1864-1932), i civilisti Vincenzo Simoncelli (1860-1917), discepolo anche di Emanuele Gianturco, e rimane probabilmente corretto individuare, nel lavoro di Scialoja come di Carlo Fadda (1853-1931), una «rifondazione romanistica della scienza giuridica ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] L. ricevette analoghe patenti da Filippo II e da Ferdinando I d'Asburgo, con cui i sovrani gli concedevano di usare anche le armi d'Austria , Carlo II lo era stato del primogenito Carlo Giovan Francesco.
Uno dei primi problemi che Emanuele Filiberto ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] apr. 1561 con la chiamata, da parte del duca Emanuele Filiberto di Savoia, tra i docenti del neonato Studium di Mondovì. Al M. furono sul finire del Cinquecento, in Atti dell’Accademia di S. Carlo, Milano 1981, pp. 71-77; U. Petronio, La burocrazia ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] avvocato nella sua città e diede alle stampe i primi suoi lavori su argomenti di procedura civile. studiosi di non comune levatura: Carlo Lessona, che fu il suo di gabinetto del ministro guardasigilli Vittorio Emanuele Orlando, nel 1907, fu nominato ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] solo pochi anni.
Confermato senatore da Vittorio Emanuele II, il M. prese parte attiva G. Leopardi, Tutte le opere, a cura di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] Gioberti a F. M., in La Rassegna nazionale, 1° luglio 1890, pp. 166-168; L. Chiala, La vita e i tempi del generale Giuseppe Dabormida. Regno di Carlo Alberto (1848-49), Torino 1896, pp. 86-92, 109; A. Leone, La Reale Accademia di Fossano, in Boll ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] della fazione vicina a Carlo d'Orléans, signore di inviato in Francia il cancelliere Emanuele de Iacopo per accertare le 36; Memorie e documenti per la storia dell'Università di Pavia, I, Pavia 1877, pp. 28, 44; Codice diplomatico dell'Università di ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...