Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] (1821-1883) e Carlo Francesco Ferraris (1850-1924); ma anche di molti altri: Giusto Emanuele Garelli Della Morea ( ragione» (cit. in D. Sorace, Il giovane Cammeo e i servizi pubblici, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] scuola giuridica nazionale', sorse con Vittorio Emanuele Orlando solo negli anni Ottanta dell vari Filippo Serafini, Vittorio Scialoja, Carlo Fadda e Paolo Emilio Bensa. giunta a un punto morto, perché con i criteri che essa usava non si poteva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] nozione dominante nel suo tempo, quella che gli aveva trasmesso Vittorio Emanuele Orlando, il suo maestro. Secondo Romano, lo Stato moderno in questo caso i nomi sono noti: sono quelli di Costantino Mortati, di Vezio Crisafulli, di Carlo Esposito. In ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] il Regno d'Italia e i governi esteri. Ma sin dagli anni trenta dell'Ottocento Carlo Alberto aveva commissionato ai suoi con gli Alleati occidentali, e con l'autorizzazione di Vittorio Emanuele III, le condizioni dell'intervento. Capì che la pubblica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] del re di Sardegna, Carlo Alberto di Savoia. Diretto va ricordato che il giovane Vittorio Emanuele Orlando recensirà con grande entusiasmo e tasse, o per la leva, o per la polizia, o per i servigi pubblici, o per le scuole, o per la proprietà, o ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] si placa. Egli si fa assegnare dal presidente del Regno Carlo d'Aragona duca di Terranova, suo amico (assieme alla nuora , Messina 1739, p. 179; F. M. Emanuele Gaetani di Villabianca, Della Sicilia nobile, Palermo 1754, I, p. 233, ss.; G. E. Di Blasi ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] dello Sforza quando pareva che Carlo VIII stesse per ripassare in della Signoria.
Nell'agosto fu tra i patrizi che accompagnarono da Asolo a 786; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, III,Torino 1895, p. 19; E. Picot, Une ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] ff. 94r-96r l'orazione o consolatoria a CarloI per la morte del fratello. L'orazione ad Schede manoscritte per una biografia del C.]; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, II, Torino-Roma 1893, pp. 101 n. 4, 116 s. nn. 5 ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Cronache relative ai tumulti avvenuti in Sicilia nei primi anni del regno di Carlo V, a cura di G. Salvo Cozzo, in Arch. stor. sicil 1, Panormi 1708, p. III; F. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Della Sicilia nobile, I, Palermo 1754, pp. 158, 159; R. ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] Bibliotheca Sicula, Panormi 1714, pp. 142 s.; F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Della Sicilia nobile, III, Palermo 1759, il cattolico a Carlo V, Cosenza 1982, I, pp. 337 ss.; II, pp. 532 ss., 585 ss., 619 ss.; E. Mazzarese, I feudi comitali di ...
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san Carlo
locuz. usata come s. m. (pl. san Carli). – Moneta d’argento con il tipo di s. Carlo emessa da Carlo Emanuele I duca di Savoia nel 1614, del valore di 9 fiorini, aumentato via via negli anni seguenti (nel 1630 era superiore di 1/3...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...