MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] Palazzo del Giardino venne in parte trasportata a Napoli da Carlo III di Borbone e dopo varie vicende e mutilazioni vi trovati in Grecia o provenienti dalle raccolte italiane (Albani, Barberini, Braschi). A Berlino, dove già Federico Guglielmo III ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] a Roma le sue estrinsecazioni più alte. Fra i primi maestri fu Carlo Maderna (1556-1629; v.), la cui opera più tipica è la che ha analogie col palazzo dei Conservatori e il palazzo Barberini a Roma. Baldassarre Neumann tagliò il superbo scalone del ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] dipinti di Palma il Vecchio; capolavori di Tiziano (Carlo V; l'Incoronazione di spine, ecc.), del il cosiddetto Apollo di Tenea (sec. VI a. C.); il "fauno Barberini" (opera greca del periodo ellenistico); una testa in bronzo di fanciullo del ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] a loro spese. Basti citare, in Francia, le biblioteche del re Carlo V, del duca di Berry e dei duchi di Borgogna; in Italia , quella di Fulvio Orsini e un po' più tardi quelle dei Barberini e dei Chigi; in Francia quelle di Bongars, di Petau, dei ...
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Città della Lombardia, posta al limite meridionale delle colline che costituiscono le ultime propaggini delle Prealpi bergamasche, dove queste lambiscono l'alta pianura lombarda. Giace a 45°43′ N. e 9°46′ [...] barocca, tutta oro e stucchi, del Sala e del Barberini, che inquadra numerosi dipinti di Ciro Ferri, Francesco Bassano, suo disegno, in seguito profondamente modificato dall'architetto romano Carlo Fontana che nel 1680 ne riprese la prosecuzione e ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] civico di Venezia; una di nove, della Biblioteca Barberini in Vaticano. Ventidue scenarî furon pubblicati dall'Adriani nel ; quei ruoli che il trasformatore della commedia dell'arte, Carlo Goldoni, rispettò e portò a compimento estetico. E se oggi ...
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Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] dedicato a Urbano VIII Barberini. Le api sono infatti disposte secondo il trigono barberiniano; le stesse figure, fra i suoi naturalisti numerosi pionieri dell'entomologia agraria, quali Carlo Passerini (1793-1857) e Giovanni Passerini (1816-1893) ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] apostolico lateranense; basilica di Santa Maria Maggiore; basilica di S. Paolo; palazzo pontificio di Castel Gandolfo; villa Barberini in Castel Gandolfo; palazzi della Dataria, della Cancelleria, di Propaganda Fide, di S. Calisto in Trastevere, dei ...
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Pittore e incisore, nato a Norimberga il 21 maggio 1471, morto ivi il 6 aprile 1528. Il padre, che aveva anch'egli il nome di Albrecht, di famiglia ungherese (Ajtós; ajtó = tedesco Tür, quindi Türer), [...] artista per il quadro Gesù fra i dottori (Roma, Galleria Barberini), con l'iscrizione opus quinque dierum 1506. Del resto (1519) il D. si recò nei Paesi Bassi per ottenere da Carlo V la conferma d'una pensione di 100 fiorini che gli era stata ...
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L'atrio classico. - È il cortile della domus paleo-italica, e corrispondeva precisamente all'αὐλή della casa preellenica. Così questa come la casa paleo-italica ebbero comune l'origine dall'abitazione [...] Capra e del palazzo Chieregati a Vicenza; o barocchi come nel palazzo Madama a Torino, nel Barberini a Roma, nella Sapienza a Napoli; o neoclassici come nel teatro S. Carlo di Napoli e nel palazzo reale di Monza. Frequentissimi poi gli esempî moderni ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
grida
s. f. [der. di gridare] (pl. le gride, errato le grida). – 1. In origine, bando, editto, ordine o avviso dell’autorità che si faceva gridare pubblicamente dai banditori: sentite la g. che manda Carlo (Andrea da Barberino). La parola...