Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] I di Borbone, e, alla sua morte (1803), per il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli Finanze), V. Tangorra (dimissionario il 21 dicembre 1922), A. DeStefani ad interim (21-31 dicembre 1922); guerra, A. Diaz ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] , Corrado Alvaro, Aldo De Benedetti, Giacomo Debenedetti, Alessandro DeStefani, Luigi Bonelli, Stefano Pirandello secondario, chiamando artisti come lo scultore Arturo Martini o il pittore Carlo Levi a disegnare le scenografie e colse, tra i primi, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] a Bologna di Clemente VII e Carlo V e per le feste dell' nel sec. XVI, Pisa 1890; l'ed. Rajna del De vulgari eloquentia, Firenze 1896, pp. XLVI s.; V. Cian Ferrato (Padova 1875) e da F. Stefani (Venezia 1875). Molte altre lettere inedite furono ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] ch'ella non sia degna d'esser recitata in cospetto de l'Eccellenze Vostre, non è accomodata a niun altro luogo cardinale (Carlo Gualtieruzzi, del Cinquecento, Catanzaro 1930. Su Gli Straccioni, vedi S. Stefani, A. C. in teatro, in Giorn. arcadico, s ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] parlata e scritta, protetto da J. N. de Azara, rappresentante di Carlo III presso la S. Sede, che, pur Studi sulla fortuna del Machiavelli, Roma 1965, pp. 389 ss.; G. Stefani, Padre Martini e l'E.: bilancio di una celebre polemica sulla musica chiesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] forma di lettera indirizzata a Carlo Dati, segretario dell’Accademia della protozoi o batteri (M. Stefani, Corruzione e generazione. John che di sicuro avrei fatto peggio d’Adamo (Redi a Leopoldo de’ Medici, 13 maggio 1670, in Opere, 6° vol., 1811 ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] avrebbe subito taglieggiamenti da parte di Carlo d'Angiò. L'episodio è raccontato sono tutte edite: Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca fiorentina, in Rerum Ital. Scriptores Boccaccio: F. Petrarca, Epistolae de Rebus familiaribus et Variae, a cura ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dell'avvocato Carlo, era nato il 27 agosto 1793. ., V (1935), pp. 513-23; C. De Franceschi, L'attività dei comitati polit. di Trieste s. 3, VI (1955), 22, pp. 49-54; G. Stefani, Cavour e la VeneziaGiulia, Firenze 1955, passim; Id., La lirica ital ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Italia nel maggio-giugno 1265, al seguito di Carlo d'Angiò (Davidsohn, II, 2, p risulta da altre fonti (Marchionne di Coppo Stefani) che nel 1287 il L. fu livres est escris en roumanç selonc le raison de France, puis ke nous somes italien, je diroie ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] impiegò le sue cure anche nella preparazione dell'opera di Carlo Lenzoni In difesa della lingua fiorentina et di Dante, . Dal Convegno di studi per il IV centenario della morte di Cosimo I de' Medici, Firenze 1980, pp. 73-104; G. Gatti, "Quest'è ...
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