Medico (Pasewalk, Prussia, 1836 - Marburgo 1918), direttore della clinica medica di Marburgo. Si occupò di tossicologia, cardiologia e neuropatologia. ...
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Linguistica
In fonetica, articolazione o fonema avulsivi. I c. sono caratteristici di alcune lingue specialmente dell’Africa meridionale.
Medicina
In cardiologia, rumore di tonalità alta e di durata molto [...] più tenace dei soffi, per lo più in rapporto con i movimenti delle valvole cardiache (per es., è riscontrabile in caso di prolasso della mitrale) ...
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Medico (Parigi 1825 - ivi 1901), prof. di patologia, poi di clinica medica a Parigi; autore di contributi in semeiotica medica, in cardiologia, ecc.; ideatore di un apparecchio per eseguire la toracentesi [...] (aspiratore di P.) ...
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Bartoletti, Carlo Alberto. – Medico italiano (Roma 1933 - ivi 2013). Laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Roma nel 1958, specializzato in Gastroenterologia (1960), Cardiologia (1962), Gerontologia [...] e Geriatria (1977), è ritenuto il padre fondatore della medicina estetica, nel cui ambito ha fornito contributi imprescindibili, partecipando nel 1973 alla fondazione della Società francese di medicina ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] della sede (endocardio, miocardio, pericardio), della natura (reumatica, virale, arteriosclerotica ecc.) e dell’entità delle lesioni (➔ cardiologia). La terapia chirurgica trova indicazioni in malattie acquisite e congenite (➔ cardiochirurgia). ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] di cardiologia nel 1941, ha stabilito una classificazione tuttora largamente adottata.
Altro importante e più recente inquadramento delle angiopatie periferiche è quello proposto da M. Ratschow nel 1953 e rielaborato nel 1958. Tale autore divide le ...
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Medico (Mosca 1832 - Mentone 1889). Fu professore di clinica terapeutica a Pietroburgo dal 1861 al 1889: di lui si ricordano gli studî di epatologia (ittero cosiddetto catarrale, ittero emorragico) e di [...] cardiologia (vizî cardiaci). ...
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Medico italiano (Alba 1906 - Torino 1976), fratello di Achille Mario; prof. univ. dal 1939, ha insegnato clinica medica generale e terapia medica a Torino (dal 1958). Fornì rilevanti contributi in varî [...] campi: cardiologia, nefrologia, endocrinologia, gastroenterologia, malattie del metabolismo. ...
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Medico (Krappitz, Slesia, 1851 - Berlino 1907), primario (dal 1887) nell'Allerheiligenhospital di Breslavia. Dal 1896, a Berlino, svolse prevalentemente attività scientifica. Con i suoi lavori nei campi [...] più diversi (patologia sperimentale, neurologia, cardiologia, diagnostica funzionale, ecc.) e con le sue concezioni, talora in contrasto con quelle dominanti, contribuì validamente a combattere alcune impostazioni dottrinali eccessivamente ...
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Anatomopatologo (Crevalcore 1662 - Bologna 1738), professore nell'univ. di Bologna. Le sue Animadversiones super quibusdam difficilis respirationis vitiis a laesa cordis et praecordiorum structura pendentibus [...] (scritte nel 1726, pubblicate nel 1748 negli atti dell'Acc. delle Scienze di Bologna) indagano sulle lesioni delle valvole del cuore, e hanno avuto importanza fondamentale per la cardiologia. ...
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cardiologia
cardiologìa s. f. [comp. di cardio- e -logia]. – Importante ramo della medicina, che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.