Condizione di sofferenza della psiche provocata da disturbi, a condizionamento psichico (cioè psicogeni), per lo più di decorso cronico, che si estrinsecano con diversi sintomi, per es. ansia, paure, coazioni, [...] riconducibili a fattori infettivi. Nel corso dell’Ottocento, n. indicava disturbi d’organo senza una base organica (per es., n. cardiaca, gastrica, sessuale, uterina o isterica).
È a J.M. Charcot e, soprattutto, a S. Freud, che si deve il passaggio ...
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immobilizzazione
In ortopedia, pratica terapeutica consistente nell’abolizione dei movimenti di un segmento scheletrico mediante opportuni mezzi di contenzione: ha l’indicazione più caratteristica nel [...] (sindrome da i.), con rallentamento del circolo e conseguente facilità alle trombosi venose, diminuzione della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, abolizione dei riflessi posturali, diminuzione delle masse muscolari, alterazione del ciclo ...
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ecografia
ecografìa [Comp. di eco-1 e -grafia] [FTC] [ACS] Tecnica non distruttiva per analizzare sistemi materiali, basata sugli stessi principi dell'e. medica (v. oltre). ◆ [FME] [ACS] E. medica: tecnica [...] endocraniche (e. encefalica o ecoencefalografia), nella cardiologia per controllare le condizioni interne del cuore (e. cardiaca o ecocardiografia), nell'oftalmologia (e. oculare), e, nel campo ostetrico, nella diagnosi prenatale, per controllare ...
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Medico, nato a Winterslow (Wiltshire) nel 1783; morto a Broome Park (Surrey) nel 1862. Discepolo dell'Abernethy e di sir Everard Home, fu dal 1808 al 1840 chirurgo, prima assistente e poi primario, del [...] nominato baronetto. Seguace del Bichat, si occupò di molte questioni di fisiologia, quali l'influenza del cervello sull'azione cardiaca; il calore animale; gli effetti di alcuni veleni sul sistema nervoso; l'azione del vago sulla secrezione gastrica ...
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GIANNUZZI, Giuseppe
Arturo Castiglioni
Medico, nato ad Altamura (Bari) nel 1839, morto a Siena l'8 marzo 1876. Divenne aiuto di M. Schiff nell'istituto di fisiologia fiorentino nel 1865 e nel 1867 ebbe [...] di nota sono gli studî sulla fisiologia del pancreas, sull'istologia della ghiandola mammaria e sull'innervazione cardiaca, nonché sulla fisiologia del simpatico.
Opere principali: Ricerche eseguite nel gabinetto di fisiologia dell'Università di ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] di O2, VO2=250 ml/min a riposo; 3÷4000 ml/min durante sforzo) il trasporto di O2 (TO2=1000 ml/min) è assicurato da:
Q (portata cardiaca=5 l/min): la componente circolatoria; x (Hb × 1,34)=15 g × 1,34 ml di O2 (1 g di Hb è in grado di trasportare 1 ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] è sede di importanti centri che controllano attività fisiologiche indispensabili, come la regolazione della contrazione cardiaca, la respirazione, il metabolismo.
Nei Missini e Petromizontiformi la tela coroidea (➔ mielencefalo) si estende nel ...
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Secrezione di particolari ghiandole odorifere di vari Mammiferi (mosco, bue muschiato ecc.), di forma, entità, ubicazione variabili e la cui funzione è legata al richiamo dei sessi e alla marcatura del [...] penetrante, di sapore amarognolo e acre. Era usato in passato come stimolante generale in alcuni casi di adinamia cardiaca e più specialmente nell’isterismo e in analoghe infermità quale sedativo e antispasmodico. Probabilmente gran parte dell’azione ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] in termini di tempo e intensità. L'apnea a riposo, in aria, produce nell'uomo modificazioni non significative della frequenza cardiaca; così come l'immersione di per sé non produce bradicardia nell'uomo che nuota e respira attraverso un tubo aeratore ...
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MIOCARDITE (dal gr. μύς "muscolo" e καρδία "cuore")
Giovanni Battista Queirolo
Infiammazione del miocardio (v. cuore). Può essere acuta o cronica; la cronica può seguire alla forma acuta o iniziarsi [...] nella difterite, e può dare luogo ad accidenti improvvisi. Oltre quelle del polso, hanno importanza le modificazioni dei toni cardiaci che, per effetto della diminuita energia sistolica, si fanno più deboli e spesso s'accompagnano a rumori dovuti a ...
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cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...