Carburanti ottenuti da materie prime di origine agricola. A differenza dei carburanti tradizionali, che derivano da combustibili fossili, hanno il vantaggio di provenire da materie prime rinnovabili e [...] risulta del tutto assente. Il ciclo produzione-impiego del biodiesel comporta uno sviluppo netto di anidride carbonica praticamente trascurabile; tuttavia, alla coltivazione della colza sono associate emissioni di protossido di azoto (un altro ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] senso più vasto: molti di essi sono stati in realtà utilizzati ed alcuni di essi in particolare. Fra questi i più noti sono il carbonio-14, il potassio- 40, il rubidio-87, l'uranio-235, l'uranio-238, il torio-232, sui quali sono basati i metodi di ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] eventi geologici e reazioni chimiche contribuiscono a trasformazioni cicliche di materiali indispensabili per la vita, per es. del carbonio, dell’azoto, dello zolfo e del ferro. Il metano è un importante prodotto del metabolismo microbico anaerobico ...
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Composti chimici, detti anche alcoli deidrogenati, caratterizzati dalla presenza del gruppo funzionale
unito a un radicale alchilico o arilico. Il nome delle singole a. deriva in genere da quello dell’acido [...] (salvo il primo che è gassoso), tanto più solubili in acqua quanto più basso è il loro numero di atomi di carbonio. Le a. della serie aromatica sono liquidi poco solubili dotati di odore penetrante. Fra i numerosi metodi generali di preparazione ...
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Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] del mercato per le α-o. lineari (o. con il doppio legame posizionato tra i primi due atomi di carbonio della catena lineare) con numero di atomi di carbonio variabile fra 4 e oltre 20. Il tasso medio annuo di crescita è compreso fra il 5 e il 10 ...
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Chimico (Lovanio 1813 - Bruxelles 1891), prof. a Bruxelles dal 1840 e presidente della Commissione pesi e misure; è noto per aver determinato con notevole accuratezza il peso atomico di numerosi elementi [...] (argento, carbonio, alogeni, ecc.). ...
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terziario
terziàrio [agg. Der. del lat. tertiarius "che riceve o contiene un terzo, che viene per terzo, che occupa il terzo posto in una successione temporale o ideale", da tertius "terzo"] [CHF] Atomo [...] quello che in una molecola organica risulta unito ad altri tre atomi di carbonio, secondo lo schema dove la sottolineatura indica l'atomo terziario. ◆ [FTC] [EMG] Avvolgimento t.: nei trasformatori trifase, avvolgimento supplementare ...
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Chimico statunitense (n. Atlanta 1881 - m. 1952), prof. di chimica a Washington; autore di varie ricerche di chimica organica, particolarmente nel campo dei carboidrati. In partic. stabilì (regola di H.) [...] quanto accade per la rotazione dipendente dagli altri centri di asimmetria; all'inverso, i cambiamenti strutturali sul carbonio anomero influenzano la rotazione ottica della molecola in misura minore rispetto ai cambiamenti che avvengono sugli altri ...
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(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] del legame e delle forme anomere (α o β) dell’altra molecola: così il legame α(1–4)-glicosidico è quello formato tra il carbonio in posizione 1 (a cui è legato l’ossidrile glicosidico) di una molecola nella forma anomera α e l’ossidrile legato al ...
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Sostanza bruno-scura leggera, finemente suddivisa, che si deposita nei camini dei focolari ove si bruciano combustibili; va rimossa periodicamente per non fare diminuire il rendimento della combustione. [...] Ha composizione variabile a seconda del combustibile di provenienza; in genere contiene carbonio, sostanze catramose, sostanze inorganiche (sali di potassio, di ammonio, di calcio ecc.). Usata, specie in passato, per preparare colori, trovò anche ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.