Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] non selettiva di radicali come l’ossidrile e il perossinitrito, due altre piccole molecole gassose, cioè il monossido di carbonio, CO, e l’acido solfidrico, H2S, hanno rivelato, in seguito a recentissime scoperte, un ruolo di modulatori dell’azione ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] o argento e lo farai fondere e quando si mostra benissimo strutto, farai di gittarlo in un vasetto il quale sia pieno di carbone pesto: e così viene fatta la granaglia di ogni sorta".
Il processo tecnico della g. antica non è stato ancora studiato e ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] < 4,2 e gialle a pH > 6,2). R. di Saturno Varietà di minio ottenuta calcinando il carbonato di piombo. R. trypan (o tripan) Sale sodico di un diazoderivato degli acidi benzidinsolfonico e naftilammindisolfonico, C32H19O15N6S5Na5; polvere rosso ...
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Branca della chimica che studia gli scambi di calore che accompagnano le reazioni chimiche. La t. comprende, in particolare, i metodi di misurazione dei calori di formazione, di neutralizzazione, di idratazione.
Una [...] una base ecc.; reazioni endotermiche sono, per es., quelle di formazione del carburo di calcio e di dissociazione del carbonato di calcio. I calori di reazione a pressione e a volume costanti sono uguali, rispettivamente, alle variazioni di entalpia ...
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PLATINO
Italo BELLUCCI
Alberto PELLOUX
Mario LEVI MALVANO
. Elemento chimico con simbolo Pt; peso atomico 195,23; numero atomico 78. È stato scoperto, nel 1736, nell'oro nativo della Colombia. Il [...] di Reiset [Pt(NH3)4]Cl2, incolore, dal quale per riscaldamento si ha il secondo cloruro di Reiset [Pt(NH3)2Cl2]. Agendo con carbonato di ammonio, in luogo dell'ammoniaca, si ottiene un isomero del secondo e cioè il cloruro di Peyrone [Pt(NH3)2Cl2]. È ...
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Il crine o crine animale è il pelo o filamento lungo che pende dalla criniera e dalla coda del cavallo, nonché da alcune estremità di certi quadrupedi (bue, capra, ecc.). Esso possiede una struttura e [...] per cotone. La tintura ha luogo in un bagno bollente piuttosto concentrato da 2 a 4 ore con aggiunta di carbonato sodico e lasciando raffreddare il materiale nello stesso bagno durante un'intera notte. Per raggiungere una maggiore pienezza di tono ...
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Operazione di ingegneria chimica per mezzo della quale, con la dissoluzione in uno o più solventi, si giunge alla separazione di componenti contenuti in una miscela liquida o in una sostanza solida: nel [...] all'estrazione con acqua dell'idrato sodico impregnato nei granuli di carbonato di calcio, nel processo di produzione della soda per caustificazione del carbonato.
Calcolo delle apparecchiature. - L'e. liquido-solido si può considerare che ...
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Silicato idrato di allumina, che costituisce la materia prima più importante per l'industria ceramica. Ciò si deve alla sua spiccata plasticità, cioè alla proprietà d'impastarsi con molta acqua, formando [...] circa 1050°, lasciando come residuo un silicato di alluminio molto resistente alla fusione e agli agenti chimici. Sul carbone dà con nitrato di cobalto la reazione dell'alluminio. Esso è da considerarsi essenzialmente come un prodotto di alterazione ...
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I chetoni, o acetoni, hanno come le aldeidi il gruppo caratteristico −CO− detto "carbonile". Nei chetoni questo è unito a due residui idrocarburici, o radicali (alifatici od aromatici), nelle aldeidi a [...] trattando l'α-citrale con acetone in presenza di barite:
Se il gruppo carbonilico
è unito ad un altro atomo di carbonio con tutte e due le valenze, allora si hanno dei composti detti cheteni o carbometeni, sostanze dotate di una grande tendenza ...
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. Fenomeno per cui le sostanze organiche perdono idrogeno e ossigeno, arricchendosi di carbonio e formando i carboni (v.). Nella fabbricazione dei tessuti di lana, con questa parola è indicato il trattamento [...] alla temperatura di 90-100°. Dopo si toglie, si batte per eliminare le parti carbonizzate e si disacida con soluzione di carbonato sodico a freddo. Se le soluzioni non sono troppo acide né le temperature troppo elevate, la lana per questa operazione ...
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carbonato
s. m. [der. di carbon(ico)1, col suff. -ato]. – In chimica, sale dell’acido carbonico: si hanno c. neutri (o, semplicem., carbonati), nei quali tutti gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti da atomi metallici; c. alcalini (di...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.