DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] riguarda la morfologia, vi sono più analogie che differenze, e che queste ukime sono solo di carattere quantitativo e non qualitativo. Affermava: "l'uomo non dista dalle scimie più di quanto le principali famiglie sistematiche di queste distino ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] C. crea straordinarie e incantevoli visioni dove il carattere religioso del soggetto e il tono drammatico della Sicilia, le opere tarde del C. nelle quali è spesso sensibile un declino qualitativo (Spinosa, 1981, pp. 74-86).
Il De Rossi (1786), che ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] delle acciaierie di Terni, dall'altro, avvertendo il carattere congiunturale del boom edilizio e i limiti della espansione scelte produttive comportavano un vero e proprio salto qualitativo nel settore della metallurgia con l'introduzione dei ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] unanimemente considerata uno dei suoi capolavori, nonché vertice qualitativo della decorazione dell'intero palazzo. Le numerose ricevute , vescovi, eremiti, martiri e predicatori.
Il carattere insofferente e la delusione nel non vedere riconosciuto ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] esecutiva, per quanto presenti sempre uno standard qualitativo elevato, si mostra discontinua fra i vari età, dall’aspetto pingue e bonario che visualizza perfettamente quel carattere mite e modesto ricordato dai biografi (Zava Boccazzi, 1979 ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] mostrerà per altri generi di teatro: la tragedia e la commedia di carattere, anche se ancora (e per vari anni) la scrittrice avverte l' non si avverte per la B. quel distacco qualitativo che sarà invece approfondito dai philosophes della generazione ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] ad ogni trattazione delle singole chiese, almeno di carattere generale, relativa a tutta l'opera. Comunque, compito, ma se si deve invece intendere tale completamento in senso qualitativo, allora - per quanto accurate - le biografie "prammatiche" del ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Lotto (1527), mentre sul piano del contenuto si ricollega al carattere di metafora politica attribuito all’immagine dello scontro fra l’angelo , che imponeva di garantire un elevato livello qualitativo con tempi di esecuzione rapidi, misurati sulla ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] variabili fondamentali. Ma era soprattutto il carattere delle leggi "lagrangiane" della dinamica a preoccupare l'A., che rinveniva peraltro nella forza dell'abitudine (anche se solamente dal punto di vista qualitativo) un principio analogo a quella ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] rivelano solo un certo rallentamento della produzione e talvolta uno scadimento qualitativo. Il sacco di Roma del 1527 spinse il D. rivelano una particolare attenzione verso ricerche di carattere luministico, già presenti forse nei disegni di ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...