GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] e Gunther Stent. L’elevato livello qualitativo e la dimensione internazionale dei corsi profonda crisi, dovuta essenzialmente a due fattori. Il primo, di carattere istituzionale, affondava le sue radici nella genesi stessa del Laboratorio. ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] in particolare entomologiche, di spicco quantitativo e qualitativo inferiore rispetto alle botaniche, e diversi scritti la produzione mqdica serve a individuare l'origine ed il carattere della particolare "politicità" del C., estensione in direzione ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] oncologia, I, Milano 1973, pp. 143-160), sia a carattere specialistico (Biologia dei melanociti deitessuti normali e neoplastici, in Ricerca , verosimilmente più marcata dal punto di vista qualitativo e quantitativo in ragione diretta al livello di ...
Leggi Tutto
GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] 399-430), dei criteri di valutazione in medicina legale (I criteri qualitativo e quantitativo nel giudizio medico-legale, ibid., LX [1940], pp. pp. 371-424), basato sulla considerazione del carattere primario della alterata funzione: dal momento che ...
Leggi Tutto
qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...