Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] organismi con un genoma costituito da una sola molecola di acido nucleico, DNA o RNA, contenuta in un involucro chiamato capside; non sono in grado di riprodursi da soli, poiché non possiedono meccanismi di sintesi e capacità di produrre energia e ...
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Fluorescenza
Rosario Rizzuto
La microscopia a fluorescenza, come approccio sperimentale per l’osservazione diretta di fenomeni biologici in cellule vive, ha registrato negli ultimi anni un marcato impulso, [...] nativo dell’equorina, con l’unica aggiunta della breve sequenza amminoacidica HA1, derivata dalla proteina emoagglutinina del capside del virus dell’influenza, riconosciuta da un anticorpo monoclonale. Questa modifica, ossia l’aggiunta di un epitopo ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] come delle entità non cellulari, costituite da un solo tipo di acido nucleico, DNA o RNA, circondato da un capside proteico (virus). Essi si riproducono unicamente all'interno di cellule viventi, in cui penetrano perché una proteina presente sulla ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] la produzione di piante che esprimono il gene virale che codifica per la proteina principale del guscio del virus (capside): verosimilmente, la presenza di questa proteina nella cellula vegetale interferisce con la penetrazione e la replicazione di ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] '' e 9 componenti delle ''specie del nuovo mondo''. Hanno RNA monocatenario. Morfologicamente appaiono come virioni sferici con un capside a simmetria elicoidale e diametro di circa 120 nm. Il prototipo del gruppo antico è il virus responsabile della ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] specifico per un tipo cellulare e, dall'altro, un opportuno antigene virale (per esempio, la proteina del capside degli adenovirus) sono state utilizzate con successo per indirizzare specificamente l'infezione virale su una cellula bersaglio; è ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] svolgimento di tali processi cominciano a formarsi i capsomeri, cioè le unità molecolari dalla cui unione si formerà il capside, che è l'involucro proteico del virus. Successivamente, nei virus che debbono distruggere la cellula ospite si formerà il ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] nativo dell'equorina, con l'unica aggiunta della breve sequenza amminoacidica HAI, derivata dalla proteina emoagglutinina del capside del virus dell'influenza, riconosciuta da un anticorpo monoclonale (Brini et al., 1995). Questa modifica, ossia l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] le proteine virali appena prodotte, tagliandole fino a farle diventare della giusta misura prima di essere incorporate nel capside dell'HIV. Tali farmaci sono utilizzati in combinazione con sostanze come l'AZT (zidovudina), il d4T (stavudina) e ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] da macromolecole di uno o più tipi, quali si osservano nei macropolimeri dell'emoglobina e dell'emocianina, nel capside dei Virus, nei fotorecettori dei Protozoi, non solo si lasciano studiare e descrivere con i mezzi propri della cristallografia ...
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capside
s. m. [dall’ingl. capsid, der. del lat. capsa «cassa», col suff. -id «-ide1»]. – In virologia, l’involucro del virione, cioè della particella virale, costituito da un numero fisso e limitato di molecole proteiche ordinate secondo particolari...