Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] delle dottrine economiche (Le dottrine economiche di F. Quesnay, 1897; La teoria del valore di K. Marx, 1899; Il capitalismo, 1910), ottenne la cattedra di economia nell'univ. di Messina (1926), ma ne fu allontanato dal governo fascista e dovette ...
Leggi Tutto
Economista e ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] e la politica mondiale presso l'Accademia delle scienze sovietica. Sostenne la possibilità di una relativa stabilizzazione del sistema capitalista, pur nella tendenza di fondo verso la crisi e la dissoluzione; dopo una polemica nel maggio 1947 con N ...
Leggi Tutto
ODETS, Clifford
Salvatore Rosati
Scrittore drammatico americano, nato a Philadelphia, Pa., il 18 luglio 1906. Interruppe gli studî per fare l'attore; nel 1930 entrò a far parte del Group Theatre, organismo [...] Lefty, 1935, dramma incorniciato nel tradunionismo e in Till the day I die, dramma antinazista a base di orrori. Questa critica del capitalismo, nell'insieme di tono un po' acido, si attenua in Golden boy, 1937, e in Rocketto the moon, 1938, in cui ...
Leggi Tutto
SUHARTO
Giorgio Borsa
Presidente della repubblica indonesiana, nato l'8 gennaio 1921 a Kemusuk, un villaggio nella parte occidentale del sultanato di Djakarta. Frequentata la scuola militare olandese [...] ). Eletto presidente (1968), è stato confermato nel 1973 e nel 1978. La corruzione, l'eccessiva dipendenza dal capitalismo occidentale, il crescente divario tra una borghesia urbana relativamente privilegiata e le masse rurali in condizioni di grave ...
Leggi Tutto
Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] i comportamenti politici che vanno sotto il nome di liberalismo, democrazia, autoritarismo, totalitarismo; capitalismo, socialismo, comunismo, sindacalismo; conservatorismo, radicalismo; nazionalismo, internazionalismo, ecc. Nei vari popoli e in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] È un’«arte difficile», sottolinea Labriola – il cui modello rimanevano il 18 Brumaio di Marx e le parti storiche del Capitale – della quale, passando dalla chiarificazione dei principi alla loro applicazione, egli stesso si studiò di fornire esempi e ...
Leggi Tutto
TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] delle materie. Le sei serie, di consistenza molto varia, hanno la seguente configurazione: Serie I, Scritti storici: I, Capitalismo e socialismo, prefazione di S. Majerotto, 1947; II, Storia dell’economia sociale in Toscana nel Medio Evo, prefazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] . Eppure, all’inizio degli anni Settanta dell’Ottocento, a Milano non erano poche le donne che possedevano in proprio redditi da capitale e lavoro (il 7,1% dei contribuenti segnalati nel 1872). Tuttavia, il loro reddito non superava il 3,7% di quello ...
Leggi Tutto
MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] generali; per sé tenne i ministeri dell’Interno e degli Esteri. Il 31 ottobre decine di migliaia di fascisti, convenuti nella capitale da ogni parte d’Italia, celebrarono con una grandiosa sfilata l’ascesa al potere del loro duce. Era la prima volta ...
Leggi Tutto
Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] queste cose.
Tutte queste tesi sono state criticate sulla base del fatto che i legami esatti tra devianza e capitalismo restano indimostrati e forse sono indimostrabili. Il modello radicale si risolve in una sorta di 'funzionalismo di sinistra', in ...
Leggi Tutto
capitalismo
s. m. [der. di capitale3, sull’esempio del fr. capitalisme]. – Termine, originariamente introdotto dalla critica socialista e poi generalmente accolto dalla scienza e dalla storiografia economica, col quale si indica il sistema...
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...