La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Folkman e Christian Haudenschild, della Harvard Medical School di Boston, riescono a fare crescere in laboratorio una rete di capillari umani a partire da cellule endoteliani e cellule tumorali coltivate in vitro, e dimostrano così il fenomeno dell ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] , come la continuità protoplasmatica fra le cellule, dovuta al fatto che le pareti cellulari sono perforate da piccoli canali capillari, i porocanali, che si corrispondono fra cellule attigue e sono attraversati da filamenti, o ponti, protoplasmatici ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] e il loro accumulo nei vasi degli organi interni è causa di alterazioni che ne compromettono la funzione. I capillari cerebrali rimangono occlusi dai parassiti e, nei casi mortali, la sostanza grigia del cervello è cosparsa di emorragie puntiformi ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] resi liberi (esosi, come pure pentosi) sono infine rapidamente assorbiti dalle cellule mucosali, donde giungono, tramite i capillari, nel circolo venoso portale. Alcuni pentosi sono assorbiti per diffusione, mentre per il glucosio e il galattosio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] del sangue iniziati a Modena. Spallanzani completò la dimostrazione della teoria di William Harvey (1578-1657), osservando i capillari negli animali a sangue caldo (embrione di pollo), fornendo inoltre una descrizione degli eritrociti e realizzando ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] di pelle nei grandi ustionati. Anche l’FGF (fibroblasts growth factor), che stimola la crescita dei capillari e viene impiegato per problemi muscolari e scheletrici, viene prodotto con sistemi biotecnologici.
Altri settori di applicazioneAgricoltura ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] medio della posizione del diaframma (sul quale poggiano le basi dei polmoni) e del maggior contenuto di sangue nei capillari; analogamente variano le altre frazioni dell'aria espirata; diminuisce la non omogeneità dell'aria nel polmone ma aumenta la ...
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Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] di questi sono atomi di ferro, collocati in luoghi (siti) speciali della molecola, detti gruppi eme; quando il sangue giunge nei capillari dei polmoni, ciascun gruppo eme è in grado di legare a sé una molecola di ossigeno, e poi di scambiare in ogni ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] , a causa del gran numero di fenomeni, sia interni sia esterni, che provocano rilassamento o strizione dei vasi capillari durante il funzionamento reale del sistema; in secondo luogo, le due pompe ventricolari, pur funzionando alla stessa frequenza ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] attività fagocitaria i leucociti, le c. del sistema reticolo istiocitario (macrofagi, istiociti) e alcune endoteliali dei capillari sinusoidali epatici. Queste c. internalizzano le sostanze estranee formando vacuoli che andranno a fondersi con i ...
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capillaria
capillària s. f. [lat. scient. Capillaria, der. del lat. capillus «capello»]. – In zoologia, genere di vermi nematodi comprendente specie parassite di diversi roditori, e alcune anche dell’uomo (v. capillariasi).
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...