Biochimico ungherese (Budapest 1893 - Woods Hole, Massachusetts, 1986), naturalizzato statunitense. Compì fondamentali studi sulla biochimica della vitamina C, sui processi ossidoriduttivi e sulla azione [...] succo di limone e nella paprica (capaci di influenzare la resistenza e la permeabilità dei capillarisanguigni), sulla biochimica muscolare. Tra le opere: Muscular contraction (1947); Bioenergetics (1957); Submolecular biology (1960); Bioelectronics ...
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Fisiologo (Grenaa, Jütland, 1874 - Copenaghen 1949); prof. (dal 1916) di fisiologia comparata nell'univ. di Copenaghen. I suoi studî sulla biochimica del ricambio, sulla fisiologia della respirazione e [...] della circolazione e soprattutto quelli, ormai classici, sul meccanismo di regolazione vasomotoria dei capillarisanguigni gli valsero il premio Nobel (1920). Tra le sue opere: The respiratory exchange of animals and man (1916); Anatomy and ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] il valore semeiologico delle reazioni dermografiche, ibid., pp. 969-1041). Studiò inoltre la reazione dei capillarisanguigni distrettuali in particolari condizioni patologiche e sperimentali (Le variazioni della reattività capillare nasale in alcune ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] 272).
La sua competenza sui problemi relativi alla vitaminologia e alla fisiopatologia dei capillarisanguigni trovò espressione in alcune dotte pubblicazioni: Capillari, in Enc. medica italiana, III, coll. 659-677; Rachitismo, ibid., VIII, coll. 402 ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] un'ottima difesa dai traumi. I vasi sanguigni dermici assicurano l'irrorazione dello strato epidermico sovrastante delle papille dermiche (papillomatosi) che sono percorse da capillari di calibro ingrandito; nel derma è presente un infiltrato ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] in globuli rossi, e la conformazione dei capillari intramidollari; iniziava un esame sistematico delle alterazioni questi processi di accrescimento e di rigenerazione rappresentano i vasi sanguigni, quale i nervi, quale gli elementi stessi?" (Sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] degli animali e le indagini sull’azione del cuore nei vasi sanguigni. Segno di questa fama crescente fu l’iscrizione alla Royal society teoria di William Harvey (1578-1657), osservando i capillari negli animali a sangue caldo (embrione di pollo), ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] l'intima struttura delle tonache proprie dei vasi sanguigni (Padova 1846), Osservazioni e riflessioni sul funicolo ombelicale studio istologico delle tonache vascolari, specialmente dei capillari, era fondato su accurate ricerche embriologiche e ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] ", e di speciali spazi intercellulari oggi noti come capillari di secrezione; contemporaneamente dimostrò che l'attività secretoria della nervi, anche se si esegue la legatura dei vasi sanguigni che la irrorano (Von der Folgen des beschleunigten ...
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placenta
placènta s. f. [lat. scient. placenta, dal lat. class. placenta «focaccia», e questo dal gr. πλακοῦς -οῦντος, propr. agg. sostantivato «che ha forma schiacciata», der. di πλάξ πλακός «superficie piana e larga»]. – 1. In embriologia:...
intercapillare
agg. [comp. di inter- e capillare]. – Nel linguaggio medico, che è interposto tra i capillari sanguigni: zone i.; o che interessa lo spazio tra i capillari: glomerulosclerosi intercapillare.