GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] assai riduttiva per l'indisponibilità dei testi dell'autore lontano.
Si tratta di 11 canzoni siciliane (contenute nel vol. II, 1), di argomento amoroso, e di 21 canzoni sacre (riportate nel vol. IV), composte, come tutte le liriche della raccolta, in ...
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BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] ricevuto da essi compenso alcuno, dopo che egli aveva fatto ascoltar loro, su espresso invito, i propri sonetti e le proprie canzoni. La canzone innesta le lamentele e le richieste del poeta su di un tema, non insolito in questo tipo di minore poesia ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] continuò a cantarsi e si canta ancora nel Casentino. Verso la fine del sec. XVI della frottola si fece un rifacimento, la Canzone della Pastorella, che si stampò più volte fino allo scorcio del sec. XVII e si diffuse per le Marche, l'Emilia, il ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] nati nel Regno di Napoli. Napoli 1753, III, p. III, ci informa che nel testo di Rime e versi, sono contenute rime, canzoni, poesie volgari e latine del Cortese. Per i suoi rapporti con l'Accad. dei Sereni e con il Galeota, vedi, rispettivamente, A ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] anno dopo apparve, ancora a Piacenza per Bazachi, una Canzone… sopra la perdita di Giavarino, fortezza cristiana situata in la peculiare cifra stilistica e retorica della sua poesia. Le Tre canzoni…, l’una al Sacro Speco, ove il Patriarca S. Benedetto ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] e fu sepolto nella chiesa di S. Paolo accanto ai fratelli Scipione e Francesco.
Il F. è autore di un canzoniere petrarchesco tramandatoci in due redazioni diverse da un codice della biblioteca privata della famiglia Forteguerri e dal ms. 2892 della ...
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ALFANO, Antonio
Alberto Asor Rosa
Nobiluomo palermitano, unì agli interessi letterari quelli filosofici e teologici. Fu membro tra i primi, col nome di "Solingo",dell'Accademia palermitana degli Accesi, [...] (Palermo 1571 e 1573); le poesie dell'A. aprono anzi la raccolta. Si tratta di una collana di cinquantuno sonetti e alcune canzoni, fra cui notabili quella In morte di M. Jacopo d'Aurea,famoso liutista, e l'altra intitolata Diluvio palermitano,in cui ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] di un cenacolo letterario, aiutò i discepoli Lorenzo Bellini anatomico e Alessandro Marchetti, traduttore di Lucrezio, e fece conoscere le canzoni per l'assedio di Vienna di V. Da Filicaia. Ascritto all'Accademia di camera di Cristina di Svezia, fu ...
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ZEDLITZ, Joseph Christian, barone Nimmersatt
Carlo Grünanger
Poeta austriaco, nato nell'avito castello di Johannisberg in Slesia il 28 febbraio 1790, morto a Vienna il 16 marzo 1862. Condiscepolo, nel [...] , oltre alle liriche (Der Liebe Lust und Qual, 1819; Gedichte, 1832), soprattutto le sue due opere maggiori: le canzoni dei Totenkränze (1828) e il poemetto fiabesco Waldfräulein (1843). Nell'elegiaco compianto dei Totenkränze per il doloroso destino ...
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BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] s.), nella quale dice di aver letto due epistole di B. e fa larghe lodi del suo stile latino. Del 1370 è la canzone "Benché il cielo nel tuo prato concluso", diretta al papa Urbano V per invocare clemenza verso la città di Perugia, sottomessasi dopo ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...