Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] multiviscerale
Le tecniche chirurgiche sono state messe a punto nel cane rispettivamente da Lilley nel 1959 e da Starzl nel 1960; anni. Resta l’assunto che le possibilità di successo sono tanto maggiori quanto più giovane è l’età del paziente.
Il t. ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] 20° sec. si è arrivati al riconoscimento dell’eziologia della maggior parte delle malattie determinate da batteri. Studi sui virus, con Infezioni virali comuni negli animali sono il cimurro del cane e la leucemia felina (FeLV). La malattia virale ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] si verificano solo nell'uomo e in qualche specie animale (cane, porco) che non sono in grado di sintetizzarla, ma per 100 gr. di tessuto. Riguardo al fabbisogno dell'uomo, la maggioranza degli studiosi ritiene che esso si aggiri intorno ad 1 mg. per ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] gradito ai genetisti per studi di funzione genica), di ratto e di cane. Inoltre, anche il numero di piccoli g. (vale a dire di geni, non è stata sequenziata a causa di maggiori difficoltà tecniche dovute alla presenza di sequenze altamente ripetitive, ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] scontata e molto discutibile possibilità di clonare il proprio cane (pet-cloning), forse la più importante è produrre (già specializzate), le cellule staminali embrionali abbiano maggiore potenzialità applicativa. Le pubblicazioni a supporto di ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] e l'antigene H ciliare di fase 2.
La composizione antigenica della maggior parte delle s. è in realtà molto più complessa di quanto risulta inadeguato.
Anche gli animali, quali i cuccioli di cane, gatto, uccelli e tartarughe, sono responsabili di un ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] quella del cavallo, del bue, della pecora, del gatto, del cane, cioè delle specie che devono aver posseduto, a differenza di e il ratto, sebbene per quest'ultimo il periodo di maggiore attività sessuale vada da marzo a giugno.
L'aver compreso che ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] , trasformazioni notevolissime dalla forma tipica: basta considerare un cane bull-dog, un pechinece, un bassotto e un San è pari a 3n, 4n, 5n, ecc. Ne risulta spesso una maggiore dimensione delle cellule, e conseguentemente di tutto il corpo: per es., ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] ), e un tipico ectoparassita è la pulce. La maggior parte dei parassiti che conosciamo sono obbligati, vale a in Italia, soprattutto centrale, dove il serbatoio principale è il cane. A livello globale si stimano circa 12 milioni di casi umani ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...