CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] (26 giugno 1402), il C. fu condotto da Facino Cane, capitano dell'esercito visconteo, a Modena e quindi a Parma di San Marco Boccaleone oppure, secondo altre fonti, a San Giorgio Maggiore o a S. Biagio Catoldo. Uguale sorte era toccata il 17 ...
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Faulkner, William
Rosa Maria Colombo
La voce del profondo Sud
Scrittore statunitense tra i più influenti del Novecento per complessità formale e potenza introspettiva, William Faulkner ha dato volto [...] casa sfuggendo alla repressione familiare. Per Quentin, il fratello maggiore che ha fatto propria la rigida lezione del padre riguardo i quali per appropriarsi della foresta gli aizzano contro un cane e un sicario munito di coltello.
È evidente che ...
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Anatomista e medico (Amsterdam 1593 - L'Aia 1674). Fu lettore di anatomia ad Amsterdam e poi borgomastro della città. Descrisse la valvola ileocecale già studiata da G. Bauhin e i vasi chiliferi dell'uomo, [...] da lui chiamati vasa lactea, scoperti nel cane da G. Aselli. Completò la Pharmacopea Amstelodamensis. La sua opera maggiore è: Observationum medicarum libri tres (1641). ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] - il cane -, alle ricerche di Oskar Hertwig (1875) sulla fecondazione delle uova dei ricci di mare, nel secolo scorso . Con la diffusione del lavoro femminile, l'abbassamento della maggiore età a diciotto anni, l'introduzione del divorzio nei paesi ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] specie, Dochmius Balsami, distinta dall'analogo ospite del cane, l'Anchylostoma caninum, e poi quello umano di nello studio sull'infezione malarica, di ottenere risultati certi.
Della maggior parte dei vermi parassiti più comuni in Europa e in Italia ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Della Rovere, il futuro papa Sisto IV.
Nel 1427 entrò in Maggior Consiglio, iniziando così la sua lunga carriera politica, durata più di al G. una lettera di benvenuto. L'umanista Gian Jacopo Cane scrisse per l'occasione un poema di elogio per i due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] di carattere politico-civile, e neanche nelle sue opere maggiori si trovano riferimenti a tali tematiche, che pure P. Galluppi, Elementi di filosofia, 1820-1827, a cura di G. Lo Cane, 1° vol., 2001, p. 253). Nell’ambito dell’esperienza il senso ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] la lastra tombale, con la figura giacente e il cane accucciato ai suoi piedi, e le fiancate, in particolare . Petronio fu collocato nella lunetta il 22 nov. 1434. Dubbi maggiori si hanno intorno alle date di realizzazione delle formelle dei pilastri. ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] la dominazione veneta, avendovi forse stabilito residenza), del lago Maggiore e capitano di Riva del Garda e della Lomellina. L tale privilegio venne rinnovato dal duca, su istanza di Facino Cane, conte di Biandrate. Nel 1428 gli eredi delle succitate ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] scialba imitazione di quella greca. Probabilmente l’influenza maggiore fu quella di Leo.
L’Orazio lirico fu - F.G. Pericoli, Firenze 1993, pp. 123-137; “Come il cane che ha perso il padrone”. Corrispondenza G. P. - Gianfranco Contini (1935-1952 ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...