Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] minori di insulina e di T4, sia totale sia libero, e livelli maggiori di T3 (totale e libero) in entrambe le fasi di luce e con l’eccezione di quelli da compagnia e di affezione come il cane o il gatto.
Il ruolo delle varie specie animali, a partire ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] per il governo del potere, mentre pareva adatta in maggior misura una preparazione più generale e astratta.
Il Stiamo nei medesimi rapporti in cui può stare un gatto con un cane e ci vuole tutta la vernice delle abitudini sociali per impedire che ci ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] esperimenti di legatura dell'arteria iliaca nel cane e attribuendo l'insorgenza della dilatazione alle . L'espressione più evidente di questo tentativo fu la sua opera maggiore, Nosographie philosophique, ou la méthode de l'analyse appliquée à la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] all'interno del cimitero. Quello che risulta è che i resti di cane e di maiale, i bracciali di marmo, i pendenti di conchiglia e separate da un corridoio di circa 2 m. Per la maggior parte le sepolture contenevano i resti di un solo inumato, ma in ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] il gesto del Pothnios di Delfi (E.A.A., iii, fig. 42) e più tardi quello di Serapide con il cane infernale. Nella maggior parte dei casi però il gesto esprime il comune possesso e l'amorosa comunanza, come ad esempio nelle riunioni di divinità sui ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] specie, Dochmius Balsami, distinta dall'analogo ospite del cane, l'Anchylostoma caninum, e poi quello umano di nello studio sull'infezione malarica, di ottenere risultati certi.
Della maggior parte dei vermi parassiti più comuni in Europa e in Italia ...
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Emozioni e retorica in vendita: il linguaggio pubblicitario
Fabio Rossi
I messaggi della pubblicità
Sulla pubblicità si è scritto moltissimo, almeno a partire dagli anni Cinquanta. Il testo dei messaggi [...] tua moglie o alla tua fidanzata. E se non hai una fidanzata avrai almeno un cane, un gatto, un cactus. No? Hm, certo che sei messo male, eh parole o sulla descrizione del prodotto. Solitamente, maggiore è la componente emotiva e libidica associata dal ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] di un diverso sistema di classificazione, dal momento che la maggior parte dei nuovi caratteri si trova elencata a piè di lista ' (formato dagli elementi 'due bocche' e un 'cane'), erano analizzati nelle loro componenti grafiche e classificate sotto ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] di altezza, per esempio uno da Itaca: Robertson 255), ma la maggior parte ha da cm 5 a 8 di altezza e alcuni non alla lepre. Su un aröballos da Rodi, dell'inizio del secolo, un cane (?) ha attaccato un toro; una kotöle da Aetos ci dà quella che ...
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Geni e ambiente nello sviluppo del comportamento
Igor Branchi
Cenni storici
Il fenotipo di un organismo, il complesso delle sue caratteristiche morfologiche e funzionali, è determinato dall’influenza [...] considerate utili. Per es., sono stati selezionati il cane da pastore perché è abile a obbedire ai comandi non si è in grado di parlarla come la madrelingua. Nella maggior parte dei casi si manifesta sempre una scioltezza limitata e un accento ...
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cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...