Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] 'odore (il toro, il serpente, la scimmia, il cavallo, il cane). Con il termine hot si designano gli odori putridi caratterizzanti la terra l'odore, in considerazione del fatto che si percepiscono maggiormente gli odori degli altri che non i propri. I ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] genere si parla molto più di quanto si scriva, la maggior parte dei parlanti finisce per avere contatto specialmente con esso. film turco un po’ ’na palla; questo lavoro è fatto alla porco cane; non vale un cazzo.
De Mauro, Tullio (a cura di) (2007 ...
Leggi Tutto
Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] sessuale nell'Italia di quegli anni; nel 1962 Mondo cane di Paolo Cavara, Gualtiero Jacopetti, Franco Prosperi costituì filosofico-letterari, è stata realizzata con un rigore anche maggiore da João César Monteiro.
Fuori dal cinema europeo è ...
Leggi Tutto
Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] un predicato unito a un sintagma di vario genere; nella maggior parte dei casi si tratta di un nome (dare avvio, il GRADIT menziona menare il can per l’aia sotto le voci aia, cane e menare, ma non sotto il e per. Possono fare eccezione le ...
Leggi Tutto
L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] sorde si è accompagnata una totale denasalizzazione delle vocali, per cui cane > bergamasco [kaː], campu > [kaːp]. Nei tra gn e gni) si contrappongono oscillazioni e alternanze maggiori in altre parti della penisola: un esempio è rappresentato ...
Leggi Tutto
Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] quello di altri Mammiferi, come per es. il topo o il cane, l'uomo è in grado di distinguere migliaia di sostanze differenti e respiratoria e l'olfattiva, quest'ultima è sicuramente quella di maggior rilievo. Il fatto che nell'uomo, nel quale la vista ...
Leggi Tutto
Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] : quanto minore è la distanza che le separa, tanto maggiore è la difficoltà a riconoscere la presenza della seconda all’interno che di mimesi fortemente ironica e caricaturale (cfr. Cane 1969). In sostanza, se il discorso indiretto libero dei ...
Leggi Tutto
Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] parlato formale, varietà diafasica impiegata nelle situazioni di maggiore impegno sociale e in ambiti come le occasioni quelli dell’italiano: morfema zero (come in piemontese: ’l can «il cane» / i can «i cani»; ), plurale metafonico (come in romagnolo ...
Leggi Tutto
I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] che segue, tratteremo i verbi di movimento di maggiore frequenza di uso, privilegiando in particolare quelli che , rispettivamente nel senso di «fare entrare, portare dentro» (entrare il cane: GRADIT 1999-2007: II, 870) e di «fare uscire, portare ...
Leggi Tutto
Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] allo stesso tempo sembrano presentare un grado di separabilità leggermente maggiore rispetto ai composti veri e propri (si veda un (d) interiezioni polirematiche (santo cielo, mamma mia, mondo cane, buonanotte al secchio, per carità, in bocca al lupo, ...
Leggi Tutto
cane1
cane1 s. m. (f. cagna, v.) [lat. canis]. – 1. Mammifero domestico della famiglia dei canidi (Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali...
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo caldo, corrispondente all’epoca nella...