TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] mesi.
Scarsi risultati ha portato il t. di milza, eseguito per primo da T. Starzl su pazienti affetti da cancro all'ultimo stadio, col presupposto teorico di poter scatenare una reazione di tipo antiblastico.
Successivamente fu trattato un bambino ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] che normalmente operano come barriera funzionale contro l'espansione clonale e la mutazione genomica). Degli oltre 100 geni cancro-correlati (molti dei quali implicati nella storia naturale dei tumori umani) la p53 (fosfoproteina del nucleo cellulare ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] : la peste nel Medioevo e poi nel Seicento, la sifilide nel Cinquecento e, in tempi più recenti, la tubercolosi nell'Ottocento, il cancro e l'AIDS oggi. In genere, la descrizione del corpo malato tende a rendere visibili i segni della malattia e a ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] l'estensione della neoplasia.
Un campo in cui la RMN dimostra già da ora un'indiscussa superiorità è quello delle recidive di cancro del collo uterino. Essa consente, infatti, nelle sequenze a TR e TE lunghi, di separare le aree di fibrosi, che ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] centri altamente connessi, e in questo senso prima o poi le mutazioni interesseranno uno dei nodi chiave. Il cancro è forse una conseguenza inevitabile della presenza di questi centri altamente connessi (e della estensione temporale della vita dell ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] ai pazienti terminali ormai incurabili, soprattutto ai malati di cancro. Spesso questi pazienti dovevano sopportare sofferenze indicibili. Cure stessa indagine è stata svolta anche tra i malati di cancro e tra un campione di popolazione. È emerso che ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] distribuiti con effetti piccoli o medi. Gli esempi citati spesso riguardano l'ipertensione, il diabete, l'obesità e il cancro alla prostata. Tuttavia, in nessuno di questi casi si è attribuito alla variabilità allelica di un gene la responsabilità ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] è il processo che limita la lunghezza della vita. Si è proposto che l'aumentata probabilità di contrarre il cancro con l'invecchiamento, la senescenza cellulare e, forse, anche l'invecchiamento stesso siano, nell'uomo, il risultato della progressiva ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] viene quindi utilizzata per stabilire il fototipo cutaneo e la capacità di pigmentazione, per prevedere il rischio di cancro attinico, per quantificare l'intensità dell'eritema (elemento di utilità nel monitorare il decorso di una dermatite) e ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] di chirurgia gastrica e toracico-polmonare, settore in cui portò grandi contributi allo studio degli ascessi e del cancro al polmone, acquisendo grande rinomanza a livello internazionale.
In seguito ebbe la direzione della clinica chirurgica dell ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...