Neurochirurgo (Visby 1891 - Stoccolma 1980). Assistente nella clinica chirurgica di Lipsia, si occupò dapprima di anatomia patologica e di neuropatologia. Di questo periodo (1917-19) sono un lavoro su [...] 'ipertensione arteriosa e dell'angina pectoris, il trattamento chirurgico delle sindromi dolorose, quello del carcinoma mammario, del cancro della prostata e del diabete maligno con l'ipofisectomia totale, e la sistematica delle neoplasie cerebrali. ...
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Mantovani, Alberto. – Immunologo e oncologo italiano (n. Milano 1948). Laureatosi nel 1973 in Medicina e chirurgia presso l’università di Milano e specializzatosi nel 1976 in Oncologia nell’ateneo [...] . Alexander, M. ha realizzato imprescindibili studi sul ruolo dei macrofagi nell’insorgenza e nell’evoluzione del cancro, indagando inoltre i meccanismi dell’infiammazione come causa di patologie tumorali, cardiovascolari e neurologiche. Insignito di ...
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HUYSMANS, Joris-Karl
Pietro Paolo Trompeo
Scrittore francese, nato il 5 febbraio 1848 a Parigi, dove morì il 12 maggio 1907. La sua famiglia era d'origine olandese. Dal 1866 al 1898 fu impiegato al [...] membri della società letteraria da istituire. Espulsi dalla Francia gli ordini religiosi, H. ritornò a Parigi. Morì d'un cancro alla gola, dopo atroci sofferenze sopportate con animo fortemente cristiano. Era il visibile e solenne suggello della sua ...
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MAURIZIO, Eugenio
Ettore Calzolari
– Nacque l’8 marzo 1898 a San Michele al Tagliamento, da Eugenio e Maria Guarnerini, in una famiglia di agricoltori.
Allievo esterno presso l’allora seminario vescovile [...] medica, XLVII (1956), pp. 1951-1954 (in collab. con G. Pescetto); La nostra esperienza in tema di telecobaltoterapia del cancro dell’utero, in Annali di ostetricia e ginecologia, LXXIX (1957), pp. 1069-1076 (in collab. con G. Pescetto); Problemi ...
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BERRUTI, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Chivasso il 30 nov. 1841 da Giovan Battista, medico, e da Leocadia Foassa. Laureatosi nel 1864 in medicina e chirurgia presso l'università di Torino, dopo [...] di aver sostenuto e diffuso le idee di E. Wertheim sulla possibilità di intervenire chirurgicamente su donne affette da cancro dell'utero diffuso all'addome: egli infatti, dopo aver preferito inizialmente l'intervento di istero-annessiectomia per via ...
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mese
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Con il termine m. si possono indicare due diversi periodi di tempo corrispondenti rispettivamente al m. lunare o al m. del calendario, che è il periodo in cui viene [...] beati del Cielo stellato, D. afferma che, se la costellazione del Cancro (v.) comprendesse in sé una stella di luce pari allo spirito che opposita a lui cerchia, è in congiunzione col Cancro. Se questa costellazione comprendesse in sé una stella così ...
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Scrittore russo (Kislovodsk 1918 - Mosca 2008). Compì studi scientifici, laureandosi in matematica e fisica e seguendo anche corsi di filosofia e letteratura; durante la guerra prestò servizio al fronte [...] : il "romanzo polifonico" V kruge pervom (trad. it. Il primo cerchio, 1968) e Rakovyj korpus (trad. it. Divisione cancro, 1969), che narra la vita di una corsia d'ospedale dominata dall'incertezza della malattia; entrambi uscirono all'estero nel 1968 ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] che normalmente operano come barriera funzionale contro l'espansione clonale e la mutazione genomica). Degli oltre 100 geni cancro-correlati (molti dei quali implicati nella storia naturale dei tumori umani) la p53 (fosfoproteina del nucleo cellulare ...
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PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] si ritenevano di stretta natura organica, come le malattie cardiache, l'ictus, la tubercolosi, il diabete, la leucemia, il cancro, vari tipi di malattie infettive e perfino la comune influenza (Elliot ed Eisdorfer 1982).
Prendiamo come esempio, per ...
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TISZA István (Stefano)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese. Figlio di Colomanno T., nacque a Budapest il 22 aprile 1861. Compì glì studî medî a Debrecen, poi frequentò le università di Berlino, Heidelberg [...] il regolamento della camera dei deputati, in modo da rendere impossibile l'ostruzionismo. Convinto che questo cancro della vita parlamentare ungherese paralizzasse ogni possibilità di progresso e di concentramento delle forze nazionali, oltre a ...
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cancro1
cancro1 s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. ant. Granchio: Vedeasi il c. l’ostrica ingannare (Pulci). 2. Una delle costellazioni dello Zodiaco (tra i Gemelli e il Leone), nel cui segno si trova il Sole al solstizio d’estate. In astrologia,...
cancro2 s. m. [dal lat. cancer -cri (v. la voce prec.), che ebbe anche questo sign., come il gr. καρκίνος]. – 1. Tumore maligno; in partic., nel linguaggio medico, il tumore maligno che prende origine dalle cellule epiteliali in una zona qualunque...