SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] breve cieco. Il fegato, stretto e lungo, un quinto o un quarto del corpo, è situato alla destra del canale digerente; suggerito l'uso del veleno del cobra (Naja tripudians) nella cura delle nevralgie di origine cancerosa e delcancro stesso. Ciò ...
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Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] tessuto adiposo determina un aumento del flusso di acidi grassi liberi verso il fegato e i tessuti periferici, e uno spettro di altre patologie, fra cui alcune forme di cancro, aumenta in funzione dell'IMC (Indice di Massa Corporea), il rapporto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] sviluppo delcancro della prostata. I ricercatori dimostrano che, bloccando l'azione degli ormoni maschili del paziente in grado di sintetizzare il fattore presente negli estratti di fegato e di curare l'anemia perniciosa. Utilizzando un saggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] la sequenza dei geni per poter sconfiggere il cancro e capire molti fenomeni biologici.
In questi ultimi del corpo malato e la propensione del medico a specializzarsi nell’indagine clinico-strumentale di un organo malfunzionante (cuore, fegato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I materiali sintetici: successi, delusioni e speranze
Luigi Cerruti
Il mondo attuale è così pervaso di materiali sintetici che non potremmo sostenere il nostro modo di vestire, abitare e viaggiare senza [...] 250 ppm (parti per milione) era sufficiente per l’insorgenza delcancro a livello di fegato e reni. Nel 1973 l’Organizzazione mondiale della sanità riconobbe gli effetti cancerogeni del CVM; è questa una data cruciale, perché segnerà uno spartiacque ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] Li-Fraumeni, una rara forma di cancro familiare che provoca tumori della mammella e del cervello e aumenta anche la probabilità di di cellule epatiche e comunque non troverebbe, nel fegato, i segnali di sopravvivenza che derivano dal proprio ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] vita a numerosi pazienti. Trapianti di cuore, di occhi, di fegato, di polmone e in seguito eterotrapianti con esiti sempre migliori si assistito su richiesta del paziente. La stessa indagine è stata svolta anche tra i malati di cancro e tra un ...
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Le chimere
Michele Boiani
Valerio Orlando
Nella mitologia greca, Chimera era un essere mostruoso con la testa di leone, il busto di capra e la parte posteriore di drago, mentre Minotauro era in parte [...] relazione alla chemioterapia nei pazienti affetti da cancro, la quale provoca effetti collaterali che del timo. Analogamente, una frazione del sangue di cordone ombelicale umano, dopo trapianto in feto di pecora, ha contribuito a sangue, fegato ...
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Invecchiare oggi
Roberto Bernabei
Graziano Onder
Le Nazioni Unite hanno definito il 1999 come anno dell’anziano, riconoscendo e confermando che il progressivo invecchiamento della popolazione, una [...] a 4,5 figli per donna in Africa e in molti Paesi del Medio Oriente, mentre i livelli totali in Asia e in America Latina importanza di alcuni tumori (stomaco e fegato) e una diminuzione in genere di il rischio di cancro e di malattia cardiovascolare ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] principalmente a livello di tessuto adiposo e fegato), sia la diminuzione del suo consumo (effetto principalmente nel muscolo e quali l’anoressia nervosa o le cachessie causate dal cancro, sono situazioni in cui gli individui, per diverse ragioni ...
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cancrocirrosi
cancrocirròṡi s. f. [comp. di cancro2 e cirrosi]. – Malattia a rapida evoluzione, dovuta all’associazione della cirrosi epatica con il cancro del fegato.
Sla
s. f. inv. Acronimo di Sclerosi laterale amiotrofica, malattia degenerativa che provoca la paralisi progressiva degli arti e dei muscoli della deglutizione. ◆ Il pericolo di morire di leucemia e cancro al fegato, ma anche di altre malattie...