VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] però abili a cambiare improvvisamente cavallo, isolando i Torriani; l’imperatore decise comunque di bandire entrambe le famiglie (Grillo, 2013, suscitò una vivace opposizione soprattutto in seno al campo ghibellino e popolare (non casualmente, a ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] già ricordata; ma gli interessi di Trissino spaziavano anche nel campo dell’architettura, cui lo avvicinava il culto dell’antico di riprendere il proprio ruolo di mediatore tra il Papato e l’Impero, nella cui veste si ritrovò nel 1543 a Bologna, per ...
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VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] quello avrebbe potuto eccellere, stando alla prova offerta sul campo qualche tempo dopo in occasione dell’assedio di Vercelli a V. II Gonzaga, Cinisello Balsamo 2005; I Gonzaga e l’Impero: itinerari dello spettacolo, a cura di U. Artioli - C. Grazioli ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] della città, dando avvio alla costruzione della cinta muraria.
Nel 1555 il G. era nuovamente sui campi di battaglia: l'imperatore questa volta gli aveva affidato il comando del contingente dei fanti italiani, mentre capitano generale era Fernando ...
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MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] Francesco Sforza, avendo ottenuto la sospirata grazia dell’imperatore Massimiliano I.
Morone è indicato da Guicciardini, d’Avalos, comandante dell’esercito imperiale, poi al campo vicino a Pavia.
Di fronte allo strapotere imperiale determinatosi ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] di Capua. Più di una volta si fece sentire in campo nazionale. Così, nel 1893, scrisse una lettera aperta ai sua candidatura al soglio pontificio. Si disse che lo stesso imperatore di Germania, Guglielmo II, che lo aveva insignito della decorazione ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] scientifica gli valse un riconoscimento ufficiale da parte dell’imperatore Giuseppe II (1784) con un aumento dello di arricchire le collezioni del Museo pavese, particolarmente nel campo mineralogico-litologico, e lo studio dei vulcani.
Il 24 ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] guerra per la liberazione del Veneto come aiutante di campo del generale E. Cosenz, che con altri luogotenenti garibaldini , a ogni forma di compromesso o di alleanza con l'Impero austro-ungarico, anche quando con l'occupazione francese della Tunisia ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] risulta da altre fonti, egli fu attivo anche nel campo canonico e dottrinale. Nel 528 ratificò un canone promulgato 461-465;F. Coarelli, L'Urbs e il suburbio, in Società romana e Impero tardoantico, a cura di A. Giardina, II, Roma-Bari 1986, pp. 918 ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] uscito dalla scena artistica dopo quella data, lasciando il campo alla cerchia di Lupo Pisano di Francesco; quest'ultimo lo stemma a losanghe della casa Wittelsbach, cui apparteneva l'imperatore Ludovico il Bavaro, che lo aveva concesso a Castruccio ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...